underground (tipo Living Theater) o in quello di certa letteratura “nera" (H. H. Ewers, Huysman, Bataille) non avrebbe importanza, se troppo spesso le stesse
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Il fenomeno non avrebbe nulla d'eccezionale se non fosse che l’inizio di questa forma espressiva è stato decisamente “popolare”. Il che è un fatto
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-Gildevart, l’ungherese Moholy-Nagy, i francesi Delaunay e Herbin e in parte l’italiano Magnelli che — a quanto sembra — sin dal 1914 avrebbe creato alcune
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