geometrico, del cinetismo, dell’arte programmata e in genere delle correnti antifigurative neoconcrete. 2) Un genere d’arte intesa come “rispecchiamento
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corpo stesso dell’opera; che, anzi, spesso s’identifica con il concetto che ne costituisce la sostanza. 2) La partecipazione di contenuti sociopolitici da
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2) L’accentuarsi delle continue rielaborazioni di un’arte che vorrei definire neo-oggettuale (la cui prima origine è da ricondurre alla pop art e a
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[Pollock, Kline, Tobey]; 2) L'affermarsi d’una pittura materica, basata sopra una particolare ricerca di nuovi valori legati all’uso d’un determinato
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; 2) una seconda, iniziata con l’avvento del gesto e del segno, dell’action painting e del tachisme, che segnava l'ingresso ormai trionfale di un certo
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, l’atto del dipingere sembra rispondere in entrambi i casi alle seguenti condizioni: 1° primato unito ad una sveltezza di esecuzione, 2° assenza di
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2) L’oggetto materiale ha prodotto numerosi schemi concettuali; mentre questo punto di riferimento riguarda in genere l’occupazione dello spazio e la
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tale potenziale può provocare la "rottura di metodo" menzionata al paragrafo 2). Tale rottura è radicalmente distinta da una “smaterializzazione” o
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, in “Art-language," n. 2, 1970.]
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