ciò che costituisce esperienza anonima e comune. A differenza del realismo familiare, che provvede a rassicurare sempre lo spettatore, concedendogli
critica d'arte
Pagina 120
alquanto snobistica di ripresa del vecchio Dadaismo, come è assurdo pensare che gli anni Sessanta siano un duplicato degli anni Venti. A differenza della
critica d'arte
Pagina 27
quale efficace mezzo d’immersione e di conoscenza della realtà, ritengo consista la vera differenza fra il vecchio e il nuovo Dadaismo; più ancora che in
critica d'arte
Pagina 28
di escludere. Era una censura contro il passato, significava cancellarlo. Oggi, per noi si tratta d’integrare un movimento. C’è qui tutta la differenza
critica d'arte
Pagina 28
semplice contorno lineare dell’oggetto. Interviene qui tutta la differenza che separa un gesto di presa veloce incalzato dal tempo (Rauschenberg) da
critica d'arte
Pagina 85