piccola... forse una neonata... Non so dove l'han presa... E non me la voglion dare. - A me la consegneranno. - Non lo so... Non lo so proprio... Quelli là
amicizia con te. - Sì, me lo immagino. Ho avuto un cane anch'io, da piccola. - La ragazza allungò la mano per accarezzare il muso dell'animale. Poi
, chiamandoli a sé. Poi Melchiorre disse: - Entriamo in casa. Dobbiamo pensare al futuro, lo sapete? - Ah, per me va bene... - fu pronto a ribattere il Carlo
... Insomma, ha fatto il diavolo a quattro. - Me l'immagino - sbuffò lei, alzando le spalle. - Del resto, io lo capisco. Prima la mamma, adesso io. Non
orfanotrofio? È questo che vuoi, professore? - No, certo che no. Tuttavia... secondo me... Virgilio Zambelli si dibatteva tra i due partiti, senza potersi
cuore che martellava nel petto, l'Ernesto provò ad aprire la porta della direzione, ma era chiusa a chiave. - E adesso? - Lasciate fare a me! - disse il
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un pugno sulla scrivania e si levò in piedi, in tutta l'estensione del suo metro e ottantasei. - Arrestare me, un Bagliotti-Gagginis dei marchesi di
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sorrise lievemente, deponendo Gabriele nella culla. - Ce la fai, qui da sola? - Me la caverò - promise Amanda tranquilla, e intanto guardava Dorotea. Le
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... - Non ci vuole poi tanta immaginazione, credi a me. E poi ho dei buoni informatori. Andiamo avanti con la nostra storia, d'accordo? La ragazza è
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piacerebbe sapere da dove arrivano. Me lo vuol dire, signor Attilio? L'uomo si strinse nelle spalle, senza rispondere. - Fa male a disobbedirmi così
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paura. Conigli, ecco quello che siete! Io invece le fumo il mio sigaro sul muso, capito? Io, Ernesto Fontana, me ne frego di quella lì! Me ne frego
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, proprio non va. È arrivato il mio momento, dottore. Me lo sento! - Ma no, ma no... Cosa dice mai, donna Giuseppa! Comunque, se questo può servire a
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entrava nella cameretta. «Che c'è, Virgilio?» diceva il babbo. «Non stai bene?» «Non riesco a dormire» diceva la sua voce piagnucolosa. «Me la racconti
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preso per una pettegola, adesso. Forse è meglio se me ne vado. - No, resta... - Virgilio Zambelli s'accorse del suo imbarazzo e se ne sentì responsabile
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, stuzzicandole dolcemente le guance paffute. - Biribiribiribi! Ecco, guardate: mi ha sorriso! A me, proprio a me... Bella ciccina! - È un fiore
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- LO DICO e lo ripeto: io non ci sto, caro direttore. Sono spese grosse, queste. A me interessano i profitti. - Signor Martelli, abbia pazienza
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affrontarlo proprio adesso e in modo così brutale. - Datemi la bambina - ripeté fermo il direttore. - O me la prenderò da solo. Non devo fare che un
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. Proprio il minimo, ve l'assicuro. Comunque una decisione l'ho presa anch'io: me ne vado via da qui. Proprio oggi ho presentato le mie dimissioni. Non
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TURRINI 6. Qualche spunto me senza la necessaria continuità. (Dal 25 si Esposito sv).
«Non me ne parli - dice portandosi una mano sugli occhi -, la prima telefonata l'ho ricevuta alle cinque della mattina. Era una mia cara amica che
film sarà pronto a fine febbraio. A me piace avere una storia da raccontare. Il cinema dagli effetti speciali non mi interessa, 10 considero solo una
Pendolino avrebbe dovuto arrivare alla Stazione Termini. «Adesso sto andando a casa - dice -. Però mi lasci dire una cosa: che senso ha parlare con me di
punta? Per me non ha importanza lo schema, m'impegno al massimo in qualsiasi posizione». Grinta, determinazione, grande volontà: sono i tasti sui quali
qualità e pertanto può affrontare la capolista con serenità. Quanto a me, cercherò di non rattristarmi eccessivamente. Questa vittoria è troppo bella e
continuare i suoi scavi, cominciati nel 1989. «È un complotto contro di me - ha detto Souvaltzi annunciando la sua partenza per la Grecia, dove spera di
dipendesse da me farei reinvestire gli utili a tutti i colossi dell'industria. Bisogna ripartire rimettendo i quattrini in tasca agli operai. C'è bisogno di
facili invece le rivali di Rita Grande (l'australiana Me Quillan) e Francesca Lubiani (la spagnola Montolio).
contusi. Il primo ad uscire è un francese su una sedia a rotelle ( «me la sono cavata - spiega - con una contusione ai muscoli lombari...»), poi seguono
rifiuta la prima colazione». Più tardi, alle 8,30, «Wainwright parla con me» (il verbalista non riporta che cosa si dicono). Paul Ruiz, alle 8,43