problemi alla vita pubblica del regime. Chi poteva parlare di «tempo presente» invece che di «fascismo» aveva l'impressione di una limitata
rifiutava l’idea di una estetica ufficiale del fascismo. E, in questo modo, non diceva nulla che lo ponesse al di fuori di quella politica culturale basata
tollerare l'uso, da parte degli intellettuali, di un linguaggio allusivo ed ambiguo, il quale evitava riferimenti espliciti al fascismo. Personaggi
Lupi e L'interplanetario, le quali propagandavano il fascismo come rivoluzione estetica oltre che politica. Ai redattori di quelle riviste, la denuncia
decretato dal nazismo e dal fascismo.