, mi convinceva. Non sapevo spiegarmi diversamente quelle lettere che non arrivavano alla figlia, mentre ne arrivava una alla zia della figlia, alla
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però alla fine verrà scoperto altrove. Un romanzo dal classico impianto avventuroso; una storia di incomprensioni familiari, ma anche di amicizia e
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la verdura dell'orto, degli stufati con tante patate. Alla sera una bella insalata con le uova sode, e buonanotte al secchio. Non ci stavo male, anzi
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naturale, immagino, che ragioni un po' alla stessa maniera, anche se è piú giovane. Non era fatto per capire la mamma; non c'era proprio niente da fare
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incantato. - Purtroppo sí, cara. Cerca di farti coraggio. Anche alla mamma, ne sono certa, è costato molto prendere questa decisione. Ti spiegherà tutto
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elegante, anche se l'avessi avuto, non mi sarebbe servito granché. Alla fine mamma si convinse, però ci tenne assolutamente a farmi un vestito nuovo prima
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successo niente. Però al trovatore e alla dama non abbiamo piú giocato, dopo quel primo giorno.
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, per riunirsi alla propria mamma che non vede da tanto tempo, sí che cambierà idea per quattro gocce di pioggia! Ippolita mi guardò con compatimento e
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ormai siamo alla fine, ripeterò solo una cosa per uno, di quelle che dissero i grandi. Papà, quasi mortificato: che bisognava far valutare quei
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contessa, che piangeva addirittura mentre me li dava; ma quel che mi fece piú piacere fu di sentirmi dire da Remigio: - Però, che brava! alla seconda volta
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' male, si vede che non ci teneva proprio alla mia compagnia, in quel periodo, oppure le premeva molto di parlare da sola con sua nipote. Ma ci voleva
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arrivate in fondo, allora! - No, è aperto. Cioè, il muro mi arriva solo alla vita. Aspetta, ora ci guardo. Alzai il raggio della pila, muovendola con
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'? Faceva troppe domande. A lei venne in mente che quando si scappa di casa non si dice il nome vero alla gente che fa domande. - Rosabella Rosamini, - gli
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saperlo: infatti parlava pochissimo. Anche con me. Sí grazie, no grazie dalla mattina alla sera, e come vuoi tu quando le proponevo qualche maniera di
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non uscivi anche da te, quando ti veniva fame! - Può darsi. Però sarebbe stato molto diverso. Alla fine capii che era vero. Se non fossi andata a
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già da un po', era venuta a prendermi alla stazione col solito cameriere, che per guidare l'automobile aveva smesso la giacca a righine e portava
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alla fronte un sopracciglio color sabbia e ghignò di nuovo sotto i baffi. Non mi ero sbagliata: aveva proprio una faccia umoristica. - Amabili diporti
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anche alle carte; mia cugina Isa è terribile, vince sempre. Oppure ascoltiamo le canzoni e i ballabili alla radio, e li balliamo. - Con chi? - Con
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volte era piú coraggiosa di me. Cosí siamo state in cima alla torre, che faceva venire i brividi cosí tutta aperta da tutt'e quattro i lati, con una vista
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, una alla settimana, mi sembra che avesse detto. Lei le leggeva, gli rispondeva, non dico mica che non le facessero piacere. È che, sotto, aveva la
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) alla Corona Ferrea come credevo che fosse prima di vedere sul libro di storia che viceversa è d'oro. Insomma una roba in stile medioevo, pendente da
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camera era un po' meno buia quando aprii di nuovo gli occhi. Cominciai ad aspettare che Ippolita passasse davanti alla mia porta. Ci eravamo messe
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