Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: pioggia

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Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 - Nuovo codice della strada.

35271
Stato 4 occorrenze
  • 1992
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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del suo sorgere ed anche di giorno nelle gallerie, in caso di nebbia, di caduta di neve, di forte pioggia e in ogni altro caso di scarsa visibilità.

di nebbia, fumo, foschia, nevicata in atto, pioggia intensa, essi possono essere sostituiti da proiettori fendinebbia anteriori. Inoltre sui veicoli

l'illuminazione pubblica sia sufficiente; fuori e dentro i centri abitati, anche di giorno, in caso di nebbia, fumo, foschia, nevicata in atto, pioggia

fendinebbia anteriore: il dispositivo che serve a migliorare l'illuminazione della strada in caso di nebbia, caduta di neve, pioggia o nubi di polvere; d

Sogni d’inverno

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Loy, Rosetta 1 occorrenze

, sorridere invitante inclinando la testa di lato mentre la pioggia sottile le cospargeva di goccioline i capelli. Ma già Elke sale sul pullman, Federico

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

679091
Perodi, Emma 9 occorrenze
  • 1992
  • Newton Compton Editori s.r.l.
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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accompagnasse quell'atto con le solite preghiere, perché la pioggia invocata cadesse, o tornasse a splendere il sole in un cielo senza nubi. Il Conte

! Torna addietro! Messer Cione non badò a quell'avvertimento, e giunse a un rigagnolo, ingrossato dalla pioggia caduta poco prima, che diceva: - Non

le ossa sue, che ancora rimangono esposte alla pioggia e al sereno. E il Conte, per questa persecuzione dell'ombra, si è ammalato e non ha requie

bricioli, e una pioggia di frutta secche e di confetti si riversò sul pavimento. - Bravo! Bravo! - urlarono da tutte le parti. Cecco era stato svelto

pioggia continua. Regina leggeva nel cuore de' suoi figliuoli come in un libro aperto, e capiva le loro angustie; così, quando la domenica sera si vide

, s'incamminò salmodiando, sotto la pioggia battente, alla testa dei suoi frati, verso la detta chiesa, e, trovato il teschio nel luogo indicato dal cuoco, lo

sche sono Spodestà sdella Srepubblica sfiorentina! - Sviva slo Spodestà! - urlò uno dei monelli. - Sviva! - urlarono tutti gli altri. E lì una pioggia di

, nemici dei Guidi, non lo avrebbero raggiunto. Quand'ebbe terminato di narrare, aprì le bisacce e fece cadere sul letto una pioggia di fiorini. - Belli

pioggia, la Regina era stata zitta zitta, e alle domande di Cecco e a quelle premurose degli altri figliuoli, aveva risposto che non era ammalata, ma

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