ripose in tasca il rosario e prese a dire: - Quando il beato san Francesco morì, lasciò fra i suoi frati un certo Amalziabene, un mezzo santo anche
frati, e uno di essi, che era tenuto in conto di molto sapiente perché copiava continuamente antichi manoscritti ornandoli di belle iniziali fregiate
ella fu giunta alla Verna, stramazzò e cadde senza potersi rialzare. I frati, vedendo gli angioli, il cero umano e quella donna caduta sotto la croce
centro della navata e i frati salmodiarono per un bel pezzo, mentre il conte di Poppi, seduto solo sotto il baldacchino di drappo, guardava ora il volto
fama del miracolo operato da san Francesco in favore del vecchio di Gerusalemme, come lo chiamava il popolo dei dintorni, così i frati lo accolsero
degli altri cercatori riportava al convento tanti donativi quanti egli ne recava. - Come fai? - gli domandavano gli altri frati. - San Rocco mi aiuta
ovunque la vita. Queste parole dispiacquero alla donna. Ella aveva sperato di guadagnare molto vendendo ai frati della Verna i mobili fabbricati da Fazio
raccolse fra la neve nel Pian del Prete. Io non ho altra famiglia che i frati camaldolensi, altra madre che la Madonna. - Quindici anni fa, tu dici! - Sì
le spade di fuoco. La notizia di questo fatto giunse fino al beato Romualdo, abate di Camaldoli, il quale scese con una lunga processione di frati del