lungo tempo da una grave sciagura. Prima che questo flagello piombasse su di me, nelle mie scuderie avresti veduto cento cavalli e un numero quattro volte
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tutti quanti i viaggiatori si fermavano all'Albergo Rosso, e i cavalli e i muli che venivano di Romagna, vi sostavano, ed eran tanto pratici della
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cantare una canzonaccia. Ma nel tempo che cantava la quarta strofa sentì il rumore di una carretta tirata da cavalli senza ferrare, e la vide, infatti
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, tutti lieti di veder nuovi paesi. I loro cavalli camminavano lesto, e dopo due giorni avevano varcato l'Appennino e si trovarono in contrade di
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. Lena, dunque, era figliuola d'un signore nobile e ricco, il quale, morendo, aveva lasciato un castello, molte terre, cavalli, buoi, vacche, pecore, e poi
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. Sofia la condusse al castello e la fece collocare nella stalla dove si tenevano i cavalli del Conte; le fece fare una morbida lettiera, e ordinò alle
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fossero sellati i cavalli, e, partendo con una numerosa comitiva, la sparpagliò per tutte le vie, con ordine ai suoi uomini di cercare ovunque la carissima
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il vescovo Ubertini; questi a difenderlo; in caso diverso, Lapo sarebbe stato schiacciato da' cavalli e dai pedoni, e il suo corpo sarebbe diventato
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le reggeva che il duello durò pochissimo e terminò con un grido di Salvatico, il quale cadde da cavallo. - Ora raccomandiamoci ai nostri cavalli
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fronzolesi già stanchi e uccisero tutti quelli che non si raccomandarono in tempo alle gambe dei cavalli o alle proprie. Attorno a messer Gherardo di
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ancora. I cavalli erano stati uccisi, uccisi i muli, e non restava agli assediati che una scarsa razione di fagioli per otto giorni ancora, quando una
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, dentro una rimessa, e tre cavalli sellati aspettavano sotto le mura della città, sulla via del Casentino. Appena messer Corso, come di consueto, fu
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come un cane e non davano mai un centesimo a nessuno, neppur a baciare. In casa loro v'eran pochi servi, pochissimi cavalli, punti cani né falchi, e i
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di operare. - Taci, - rispose il soldato, - i nostri cavalli hanno fame e questo fieno è una benedizione del Cielo. Era notte scura, e Piero
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poté cavar di bocca neppur una parola assennata, perché vaneggiava come un matto. La sera gli venne la febbre, una febbre da cavalli, e nessuno
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Accademia della crusca
