la neve col collarino nero, una da levante e l'altra da ponente. Esse si posano su un ramo basso di querce, a pochi passi dal Reuccio, e una dice
incomincia a scorrere sul volto del Reuccio, che tutto irato corre alla terrazza, chiama il porco, lo inforca e giunge insanguinato da far paura al
fatto fare una gran mazza di piombo e prima del banchetto nuziale si nascose fra il baldacchino degli sposi e il muro. Il Re, la Regina, il Reuccio, la
entravan nella sala si fermavano a bocc'aperta, perchè rappresentava una ragazza di una bellezza non mai veduta. Il nipote Reuccio un giorno andò a far
conveniente che tu dia del tu al Reuccio, perchè egli è figlio di un Re di corona e tu sei figlio soltanto di un Principe, dunque non siete eguali e non puoi
voluto sposare. Anche Mariuccia narrò i casi suoi, ed esse, sentendo che era figlia di Principe e moglie di un Reuccio le dissero: - Giacchè non hai
Reuccio fu condotto in un momento sulla solita terrazza dove la bella ragazza prendeva il fresco, e anche quella sera ella gli rivolse tante domande
il Reuccio porta in dito e questi pezzetti di vetro che gli si erano conficcati nelle carni. - Vi sia concesso, - disse il Re. Il finto medico se li
: - Cavallino mio, aiutami! La mangiatoia d'argento te l'avevo fatta quand'ero Reginuzza. Se mi liberi dal serpente e se riacquisto l'affetto del Reuccio mio
giorno dopo, mentre il cameriere spolverava lo studio del Re, eccoti l'orefice col Reuccio. Sulla tavola espone tanti oggetti diversi, perchè il Re
levante e l'altra verso ponente, e il Reuccio si desta e dice: - Gaetanino, presto a cavallo, perchè devo andare a palazzo, così mi leverò un pensiero. Sì
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Il Reuccio si desta e parte subito per la Reggia, perchè era smanioso d'avere il vestito più bello e più ricco che fosse possibile. Va dal Re e gli
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Il Reuccio si desta e vuol correre a spron battuto alla Reggia per chiedere al padre il consenso al suo matrimonio. Di fatti, va dal Re e gli espone
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Nel dir questo, il Principino divenne di marmo dai piedi fino alle ginocchia. Il Reuccio sentendo quel che diceva Gaetanino e vedendo che era
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per il forte odore, è donna. - Il domani il Reuccio condusse il cameriere nella distilleria col pretesto di prendere una boccetta d'essenza di cedro
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