Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale.

26471
Stato 43 occorrenze
  • 1988
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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5. Non è consentita l'intercettazione relativa a conversazioni o comunicazioni dei difensori, consulenti tecnici e loro ausiliari, né a quelle tra i

2. Le parti private possono comparire per mezzo dei loro difensori.

1. Salvo quanto stabilito dall'articolo 347, i pubblici ufficiali e gli incaricati di un pubblico servizio che, nell'esercizio o a causa delle loro

1. La restituzione delle cose sequestrate è disposta dal giudice con ordinanza se non vi è dubbio sulla loro appartenenza.

2. Il giudice, a pena di nullità, avvisa le persone predette della facoltà di astenersi chiedendo loro se intendono avvalersene.

documenti, anche in originale se così è ordinato, e ogni altra cosa esistente presso di esse per ragioni del loro ufficio, incarico, ministero

3. Con l'ordinanza di riapertura delle indagini, il giudice stabilisce per il loro compimento un termine improrogabile non superiore a sei mesi.

1. La difesa di più imputati può essere assunta da un difensore comune, purché le diverse posizioni non siano tra loro incompatibili.

2. Le disposizioni del nuovo codice di procedura penale entrano in vigore un anno dopo la loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

loro ammontare.

partecipato alla loro assunzione.

1. Nello stesso procedimento non possono esercitare funzioni, anche separate o diverse, giudici che sono tra loro coniugi, parenti o affini fino al

5. Gli avvisi che sono dati dal giudice verbalmente agli interessati in loro presenza sostituiscono le notificazioni, purché ne sia fatta menzione

4. La nomina dei consulenti tecnici e lo svolgimento della loro attività non può ritardare l'esecuzione della perizia e il compimento delle altre

3. Se più persone hanno prestato la loro assistenza nella medesima occasione, sono tutte obbligate al referto, con facoltà di redigere e

3. Gli avvisi che sono dati dal pubblico ministero verbalmente agli interessati in loro presenza sostituiscono le notificazioni, purché ne sia fatta

4. Gli atti sono documentati nel corso del loro compimento ovvero immediatamente dopo quando ricorrono insuperabili circostanze, da indicarsi

giorni dalla loro formazione.

persone dalle quali i medesimi hanno avuto notizie di carattere fiduciario nell'esercizio della loro professione. Tuttavia se le notizie sono

2. Esse hanno obbligo di presentarsi al giudice. Questi provvede alla loro citazione osservando le norme sulla citazione dei testimoni e, ove occorra

1. Il giudice, richiamate le precedenti dichiarazioni ai soggetti tra i quali deve svolgersi il confronto, chiede loro se le confermano o le

1. Le misure coercitive diverse dalla custodia cautelare perdono efficacia quando dall'inizio della loro esecuzione è decorso un periodo di tempo

ovvero essi o un loro prossimo congiunto sono offesi dal reato.

sequestrati, senza aprirli e senza prendere altrimenti conoscenza del loro contenuto.

1. Sull'applicazione e sulla revoca delle misure nonché sulle modifiche delle loro modalità esecutive, provvede il giudice che procede. Prima

3. Le ordinanze previste dai commi 1 e 2, dopo la loro notificazione o esecuzione, sono depositate nella cancelleria del giudice che le ha emesse

pena pecuniaria e dell'imputato espongono nell'ordine le loro difese. Non sono ammesse repliche.

segreto o anche solo del loro contenuto.

6. Copia dei provvedimenti emessi dalla corte è comunicata e notificata, dopo la loro esecuzione, al procuratore generale, alla persona interessata e

2. I pubblici ufficiali possono rilasciare copie, estratti o certificati dei documenti loro restituiti dall'autorità giudiziaria in originale o in

1. Contro il decreto di sequestro l'imputato, la persona alla quale le cose sono state sequestrate e quella che avrebbe diritto alla loro

il presidente del tribunale, fissa i criteri per la loro nomina sulla base di turni di reperibilità.

sono necessarie specifiche competenze, può nominare e avvalersi di consulenti, che non possono rifiutare la loro opera.

alla loro restituzione possono proporre richiesta di riesame, anche nel merito, a norma dell'articolo 324.

state sequestrate e quella che avrebbe diritto alla loro restituzione possono proporre ricorso per cassazione per violazione di legge.

1. Il domicilio dichiarato, il domicilio eletto e ogni loro mutamento sono comunicati dall'imputato all'autorità che procede, con dichiarazione

dell'articolo 12, anche se nei loro confronti sia stata pronunciata sentenza di non luogo a procedere, di proscioglimento o di condanna, salvo che la sentenza

1. Durante il termine per comparire, le parti e i loro difensori hanno facoltà di prendere visione, nel luogo dove si trovano, delle cose sequestrate

pubblico servizio hanno l'obbligo di astenersi dal deporre su fatti conosciuti per ragioni del loro ufficio che devono rimanere segreti.

processo davanti a tale giudice le parti esercitano gli stessi diritti e facoltà che sarebbero loro spettati davanti al giudice originariamente competente.

4. Le misure coercitive sono revocate se entro nove mesi dall'inizio della loro esecuzione non si è esaurito il procedimento davanti all'autorità

2. Le misure interdittive perdono efficacia quando sono decorsi due mesi dall'inizio della loro esecuzione. In ogni caso, qualora esse siano state

hanno a oggetto fatti conosciuti per ragione del loro ministero, ufficio o professione, salvo che le stesse persone abbiano deposto sugli stessi

Otto giorni in una soffitta

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Giraud, H. 1 occorrenze
  • 1988
  • Salani
  • Firenze
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
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giovani babbi, soddisfatti, scendono a desinare alla loro volta. Grazie alle loro cure Nicoletta è guarita.

Pagina 87

«Tex Willer» 338 (1 Dicembre 1988)

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Claudio Nizzi 6 occorrenze

NOI STAVAMO IN PENA PER LORO, MENTRE BASTA GUARDARLI PER CAPIRE CHE ERANO LORO AD AVERCI GIÀ DATI PER MORTI E SEPOLTI!

STANNO SPUTANDO IL LORO ULTIMO VELENO, QUEI SERPENTI! MA SIAMO GIÀ FUORI TIRO...

RESTA CON LORO, KIT! QUESTA BRAVA GENTE AVRÀ BISOGNO DI QUALCHE ALTRA SPIEGAZIONE... A FORREST PENSO IO!

MMM... PUZZA! QUEI DUE GROSSI VERMI DEVONO AVER COMBINATO UN ALTRO DEI LORO SCHERZETTI AI DANNI DEI MINATORI.

PRIMA DI TUTTO AIUTARMI A TROVARE IL NASCONDIGLIO IN CUI QUEI DUE FURFANTI TENGONO LE BARDATURE CHE USANO NEI LORO CAMUFFAMENTI.

ORMAI LIBERATI DALL’INCUBO DEL “MOSTRO” RIPRENDONO LA LORO STRADA...