diretta quella che il catalogo di Fillia definisce «l'avanguardia futurista negli anni del Fascismo» e tocca il problema di questi rivoluzionari e
», soprattutto da parte di un gruppo di giovani artisti tedeschi. L'impegno, minutamente seguito da Francesco Gallo nel catalogo Mazzotta, è stato quello di
accompagnato il catalogo. La ragione di ciò: dare la parola agli artisti, per permettere di esprimere il loro punto di vista. La cosa è stata invece criticata
rarissima eccezione nei programmi della Bmw, in futuro potrebbe diventare vettura da collezionisti, una specie di «Gronchi Rosa» nel catalogo automobilistico
. L'esposizione di Fillia è affiancata da un prezioso catalogo, con saggi di Baldacci, Pinottini, Evangelisti, ricchissimo di materiali documentari: sicché