di questa terra, che voglio ricordare qui prima che sparisca: parlata scettica e bonaria, che solo ad un esame distratto potrebbe apparire blasfema
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un colpetto secco, e i frammenti si disperdevano a terra con un tenue brusio di cocci d' uovo. In qualche modo, era una giusta punizione; il vetro è
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che eravamo come un catione e un anione, ma Sandro non mostrò di recepire la similitudine. Era nato sulla Serra d' Ivrea, terra bella ed avara: era
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, e lentamente, confusamente, si faceva strada in noi l' idea che eravamo soli, che non avevamo alleati su cui contare, né in terra né in cielo, che la
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spazio, senza però perdere nulla della sua magia. Già tutte le miniere sono magiche, da sempre. Le viscere della terra brulicano di gnomi, coboldi (cobalto
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piogge. I miei, voglio dire quelli che parlano la mia lingua, sono pastori, cacciatori e guerrieri: non amano coltivare la terra, anzi disprezzano chi la
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idoli nelle rocce del monte Snowdon; ma nessuno ci si è mai fermato, perché qui piove metà dell' anno, e la terra è buona solo per il sorgo e per le
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Commendatore l' autorizzazione ad archiviare l' argomento. Continuavo a trovare strano che l' uomo, svissero e coi piedi in terra, si fosse lasciato
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punta, però un po' di briciole le lasciavo in terra per il topo. Mi sentivo più topo di lui: pensavo alle strade nei boschi, alla neve fuori, alle
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al rango di sport costoso, sono ormai inintelligibili, e suonano strambe, le espressioni "ventre a terra" e "mordere il freno"; scomparsi i mulini a
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tutte le membra. Vide per terra la sua sigaretta ridotta ad un lungo cilindretto di cenere: si era fumata da sola. Erano le cinque e venti, spuntava l
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bianco, raccolse la scatola e molti giornali che erano per terra e portò tutto accanto alla credenza e cominciò a dipingere anche quella. L' armadio era
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come fertilizzante, ma si presta male ad ulteriori lavorazioni: è un miscuglio di sterco, terra, sassi, becchime, piume e pe5rpôjìn (sono i pidocchietti
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corrodersi, e un quadro, in qualche angolo dell' alloggio, era rovinato a terra. Emilio piantava un chiodo nuovo e riappendeva il quadro al suo posto
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caro all' uomo: come i fuoricasta temerari, assetati più della rovina altrui che del trionfo proprio, che nei romanzi arrivano dai confini della terra
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, precipitandolo nel mondo delle cose che mutano. Venne arrostito affinché si separasse dal calcio, il quale rimase per così dire coi piedi in terra e
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Accademia della crusca
