FRATELLI PIK E PAK. COSTRUTTORI
CON I LORO STRAVAGANTI MARCHINGEGNI I FRATELLI PIK E PAK PRENDONO D’ASSALTO IL PODEROSO TRONCO DEL BAOBAB.
INCOMINCIA L’AFFANNOSA RICERCA DI UN PUNTO SODDISFACENTE PER ERIGERE LA REGGIA PER TARZANETTO, DA PARTE DEI FRATELLI PIK E PAK.
"quelli" sono dei malati presupporrebbe molte altre spiegazioni e non è escluso che coinvolgerebbe padri e fratelli. Perché se in casa hanno visto
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spaventati. Vittorio e Benito, fratelli. Viso terreo, bocca aperta, l'intontimento delle vegetazioni che riempiono naso e gola. Vittorio tiene la testa
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," normalissime. Non esistevano motivi d'inimicizia, di discordia, rivalità, neanche l'ombra d'un movente. Alle transenne padri fratelli zii assistono
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è d'un litigio tra fratelli come ne avvengono ogni giorno nelle famiglie. Questi due sono i primi di otto che la madre tira su andando a opera nelle
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fuggì di casa. Fratelli da cinque anni ricoverati in correzionale: a Pisa Urbino L'Aquila. Si adonta a sentirlo leggere forte. Spalluccia e sputa. Che lo
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padre. Mio padre è disposto. Però solo la parte. E che c'entrano i tuoi fratelli, figlio, vendiamo la parte tua e paghi. Ma le coppe di parte mia un
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di questo incontro. Cerco di farlo parlare: dov'è il suo paese, chi sono i suoi parenti, se ha fratelli e sorelle. Risponde con un filo di voce
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Michele, appiccicati per un fianco come fratelli siamesi, colossale scheletro _ ancora spettacolo architettonico al turista _ in attesa di restauro
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. Sembra starci con naturalezza se non volentieri. E che altro ha conosciuto. Per padre e madre gli agenti di custodia, per fratelli i ragazzi che
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. Avrebbe detto: se mi coglie l'ammazzo. Nega. Sono sette fratelli, sono poveri. Insiste su quel rifiuto del padrone a pagare il compenso. Alla vendemmia si
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separarli?, le assegnazioni sulla carta separano anche i fratelli.) Genitori all'ospedale, in carcere, morti. Uno ha detto con importanza: Mamma eia il
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ripetere sempre la stessa classe. Lavora da muratore col padre, se trovano lavoro. Tra fratelli e sorelle sono nove. Il padre, che era rimasto indietro
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all'orecchio i versi dei Fratelli d'Italia : Son giunchi che piegano Le spade vendute. * No! io non sono una spada venduta. Sono una spada libera, cosciente
la vita, mentre fratelli in Cristo e nell'umanità piangevano lì presso la morte. Ma il cuore di Nerina non era recipiente di simile misericordia. Con
popolane borghesi, in cui i padri ruberanno, i figli ruberanno, i fratelli ruberanno, trufferanno il prossimo o si minchioneranno magari tra loro stessi