pittori di prospettive e di rovine, di fiori, di pesci, di strumenti musicali, di battaglie o di scene di costume. Il fenomeno dei generi, come fenomeno
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PELLEGRINO TIBALDI (1527-1596), piene di scorci e di prospettive complicate. Ma se una certa reazione può già notarsi nell’interesse di BARTOLOMEO
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tradizione italiana. All’opposto delle prospettive vertiginose del Tibaldi, lo spazio della Macelleria, è poco profondo senza scorci prospettici
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in ellittica e suggerendo un’ulteriore espansione, a raggiera, con le prospettive delle quattro colonne allineate in profondità. Di tutte le
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come una successione e variazione continua di prospettive e di aperture spaziali. Come ogni spettacolo, aveva i suoi tempi di sviluppo. E fatto per il
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alla chiesa ma alle viuzze laterali, che vengono così inserite, come prospettive, nel complesso. Ricordo bramantesco, dal tempietto di San Pietro in
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, partendo dalla piazza del Popolo, portano al centro. Due chiese simmetriche, rotonde, a cupola, formane due propilei tra le prospettive a ventaglio
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