Alla definizione dell’arte come metafora epistemologica, che ha proposta Eco; «vale a dire che, in ogni secolo, il modo in cui le forme dell’arte si
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. E il Morris, infatti, preferiva trasferire al simbolo l’antica definizione di Aristotele per la metafora, cioè di un segno che sostituisce un altro
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come se si tirasse indietro per far vedere qualcosa che non è presente. La metafora costituisce dunque la struttura stessa e fondamentale della semiosi
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armonici che risaliva a Pitagora e a Platone 19. Se in tale modo architettura e musica venivano poste su due piani paralleli, e non per metafora, ma per l
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’histoire, et ne peuvent l’avoir que là». Concepire la struttura del mondo fisico come dialettica può solo rappresentare una metafora: oppure di colpo
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