cambiare manualmente marcia, con opportune manovre di «doppietto» e «punta-tacco».
1920 chilometri. Una serie di manovre direzionali, con cambiamento di orbita e modifica di velocità, ha consentito ai due piloti inseguitori a bordo
le manovre finali del rendez-vous e del docking. Contemporaneamente un telecomando da terra produceva l'accensione sul razzo Agena di due fari luminosi
incapace di fronteggiarne le manovre. I terzini sono apparsi penosamente sbandati, è crollato Tiberi. La difesa rappresentava il reparto più maturo ed