Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: dello

Numero di risultati: 37 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Le due vie

255389
Brandi, Cesare 37 occorrenze

, intercettata al momento in cui ne avviene la recezione in una coscienza. Il che non è la stessa cosa che considerare l’opera d’arte dal punto di vista dello

critica d'arte

Pagina 10

irriducibile. Ma, questi due punti di stazione, non coincidono con quello dell’autore e con quello dello spettatore. Col primo punto ci volgiamo all

critica d'arte

Pagina 10

È chiaro dunque che, dopo che si è riconosciuta questa posizione dialettica dello spettatore verso l’opera, rientrerà nel metodo di una corretta

critica d'arte

Pagina 101

conciliazione e appagamento di un conflitto dialettico dello spettatore. Ma in realtà la possibilità di uno sdoppiamento, sia dell’autore che dello spettatore

critica d'arte

Pagina 102

pertanto sia lasciata la fase mancante come in balia dello spettatore-ricevente; noi non inventiamo per comodo tre modi di essere dell’opera d’arte

critica d'arte

Pagina 103

, in lato senso classica, pur con tanta minore partecipazione dello spettatore: ma non fino al punto da poterglisi imporre dall’esterno come opera d

critica d'arte

Pagina 104

’opera d’arte tradizionale, conclusa inappellabilmente nelle sue clausole formali, esige l’intervento come collaborazione, almeno virtuale, dello

critica d'arte

Pagina 105

allo stato infusionale nell’opera, nessuna di esse da sola rappresentando, per volontà esplicita dell’autore e non per scelta o appropriazione dello

critica d'arte

Pagina 107

, la quale si ha solo se l’intervento dello spettatore-fruitore è volto a completare, sia pure virtualmente, ma non solo ad interpretare, una delle

critica d'arte

Pagina 108

tratta dello scetticismo superficiale «di doman non c’è certezza», perché il domani esiste, nella coscienza attuale, solo come estensione dell’oggi

critica d'arte

Pagina 109

avere rinunciato ad una fase del processo creativo per favorire l’integrazione dello spettatore: ma, senza essere un privilegio, è una realtà. Come è

critica d'arte

Pagina 112

come si progettava il piano libero di un appartamento con la sua privacy e i servigi igienici. L’urbanistica, come libera architettura d’interno dello

critica d'arte

Pagina 117

accettabile. Ma proprio da questo deriva la velocità del consumo, l’impossibilità di tenere più in là del tempo della sorpresa o dello scandalo che con

critica d'arte

Pagina 120

feticistico, con cui l’epoca prende in considerazione l’opera d’arte, trapassa dallo spettatore all’autore, si avrà l’esatto contrario dello spettatore

critica d'arte

Pagina 123

. La ratio prima è la carenza ontologica e la riduzione al presente che sta alla base dello stesso processo di incremento forsennato dell’evoluzione

critica d'arte

Pagina 126

rispondenza fuori di chi lo compiva. L’intensificazione del rapporto d’integrazione dello spettatore attraverso come un nuovo corso della materia, che l

critica d'arte

Pagina 128

; ed in questo movimento è chiaro che si simula più che si intenzioni effettivamente l’integrazione dello spettatore. Si simula, perché quel movimento

critica d'arte

Pagina 129

moto di accessione dello spettatore all’opera, nel gradimento che di questo intervento a mezza strada conferma l’artista. Altrimenti potrebbe sembrare

critica d'arte

Pagina 133

proprio perché, se non si rifaceva al passato, insisteva sull’hic et nunc e solo nell’hic et nunc della integrazione dello spettatore.

critica d'arte

Pagina 139

possibile perché il pittore ha rinunziato alla sua posizione privilegiata di autore unico, ed è passato dalla parte dello spettatore. È passato dalla parte

critica d'arte

Pagina 148

, determinando un’integrazione dello spettatore che può arrivare fino a comportarsi, come nella nuova musica, quasi a mo’ di co-autore. Ma per questo c’è il

critica d'arte

Pagina 149

’esser-là della cosa fotografata, ma ad una coscienza d’essere-stata-là. Si tratta d’una categoria nuova dello spazio-tempo: localmente immediata e

critica d'arte

Pagina 152

’avvicinamento al moto d’integrazione dello spettatore, che la pittura, il teatro, il romanzo, la musica hanno realizzato. La partecipazione emotiva dello

critica d'arte

Pagina 155

’attitudine del naturalista, dell’antropologo, dello scienziato infine, ma non di chi si serve dell’oggetto in senso oscuramente metaforico, come è dell

critica d'arte

Pagina 163

sublimazione in atto dell’oggetto, nella continuazione che il processo trova nella coscienza dello spettatore integrato. Il trompe-l’oeil di Sciltian non ha

critica d'arte

Pagina 164

che di empiricamente constatabile vi è nel corso dello sviluppo dell’arte, senza implicare il ricorso ad una valutazione estetica». Ma quest’ultimo

critica d'arte

Pagina 168

lineare dello spazio, e il limite più immateriale, il minimo indispensabile e il meno tettonico, all’espansione interna dell’invaso. Insomma a Santa Croce l

critica d'arte

Pagina 171

seno al movimento storico della cultura. Un movimento di va-e-vieni s’instaura, e tanto più utilmente se lo studio dello stile e quello della storia

critica d'arte

Pagina 173

dello studio dell’Erlebnis e che quest’ultima è soggetta a quello che oggi in America si chiama la biographical fallacy: anche nel caso in cui la critica

critica d'arte

Pagina 173

intende essere una definizione dell’essenza dell’arte, ma semplicemente una definizione operativa; dove facilmente si riconosce l’analogo dello schema

critica d'arte

Pagina 24

che, se nella fotografia hanno luogo due messaggi, l’uno senza codice, l’altro in codice, nell’opera d’arte, che individua il momento dello svincolo

critica d'arte

Pagina 51

nella seconda parte di questo saggio, occorre precisare che l’accessione dello spettatore non si configura più come una mera recezione dell’opera, ma

critica d'arte

Pagina 52

dell’attività inconscia dello spirito)». Ma, esemplificando l’analogia, si dovrebbe arrivare a questo, che la percezione di un canestro di frutta si

critica d'arte

Pagina 65

palesi o inespresse che, indipendentemente dalla forma, lo avevano mosso, così da arrivare a ricostruire l'anima dello scrittore e il suo modo di

critica d'arte

Pagina 69

, indipendentemente dalla tridimensionalità dello spazio euclideo o dalla pluridimensionalità dello spazio vissuto — saranno co-presenti nella formulazione dell

critica d'arte

Pagina 73

) fa sì che, da un lato l’apriorità dello spazio e del tempo non sia disturbata dallo spazio-tempo o dallo spazio pluridimensionale della nuova fisica

critica d'arte

Pagina 82

, la vecchiaia dello spirito, invece, è la sua maturità perfetta, «nella quale esso ritorna all’unità, ma come spirito», fino a risolvere il problema

critica d'arte

Pagina 91

Cerca

Modifica ricerca