percorse. Sicché si può essere anche d’accordo con Argan a denominarlo il «banchetto della nausea» 18, ma non si può rifiutarle la cieca sicurezza, con cui
critica d'arte
Pagina 135
Scriveva Argan: «Siamo tutti d’accordo che l’informale non è arte d’avanguardia: bisogna anzi andare oltre, e riconoscere senza tremare che la
critica d'arte
Pagina 139
ricettivo dello spettatore. Si è salvata quindi la peculiarità del mezzo di espressione fotografico e si è realizzato un accordo con l’istanza di
critica d'arte
Pagina 155