È davvero crudele, oltre che ingeneroso, a ben pensare, porsi dinnanzi ai quadri e alle sculture di questi nostri «fratelli urlanti» con animo non
Pagina 10
Ma, a ben guardare negli sviluppi dell’arte di Bonnard si scorge che fu per lui un problema davvero difficile, una specie di felice scommessa contro
Pagina 110
spiritosissimo Liberty, ci dà quasi la condensazione di un grido in «Gola di ferro», scultura che poteva davvero esser presa ad emblema di questa XXX Biennale
Pagina 13
posizione troppo tardi, quando il pittore non era più in tempo per ritrarre tutto il volto di profilo. Gli occhi, poi, sono davvero disparati, e, neanche a
Pagina 139
cosa non può essere insieme vera e verosimile». Degna davvero di meditazione, per taluni astrattisti che considerano la loro pittura suscettibile di
Pagina 159
del surrealismo sia davvero passato invano.
Pagina 16
Sembra davvero impossibile che il mago raffinatissimo della pittura contemporanea, per conoscere il quale a Parigi è necessario prendere accordi
Pagina 160
«nazionale». Per la generazione dei francesi di avanguardia successiva a quella dei divisionisti, la responsabilità era davvero enorme.
Pagina 161
Braque è davvero il più conservatore del gruppo cubista; pur non apparendo mai decisamente ancorato alle esperienze del passato, è il pittore d
Pagina 163
coscienza dei mezzi espressivi, davvero opposti. Picasso sembra in ogni quadro esprimere se stesso malgrado la pittura; Braque in ogni quadro esprime
Pagina 163
Sarebbe davvero da stupirsi se pubblico colto e critica responsabile non riuscissero ad orientarsi su opere di pittura che hanno ormai quarant’anni
Pagina 165
Gli stili che Kandinskij riduce al suo comun denominatore non figurativo sono davvero innumerevoli; un po’ come avviene in Picasso, che spazia con la
Pagina 171
elementare pupazzismo: insomma Kandinskij è astratto per davvero, e il suo essere astratto non è una rinuncia a dire, ma la pazienza felice di dire sempre con
Pagina 172
questione dei generi o quella dell’ispirazione. Strano fenomeno davvero quello di un’arte, come questa di Fautrier così poco confondibile con quella di
Pagina 18
Si aggiunse a queste troppo radicali riserve anche la considerazione, davvero non pertinente, che il surrealismo avrebbe agitato una poetica
Pagina 181
tastiera arruffata e melodica insieme, 1’«Interno» 1950 della coll. Granviller, i cui vuoti e pieni materici sono davvero congeniali ad esprimere questa
Pagina 190
Speriamo davvero, come scrive Vittorio Viale in una noticina nel catalogo della Mostra, che gli italiani si accorgano dell’opera pittorica del grande
Pagina 199
Fautrier è invece assai più consapevole dello stile, accennavamo: il maestro è davvero un francese, erede consumatissimo di tutta la recente e meno
Pagina 20
E par davvero, davanti a molti dei suoi disegni migliori, di ritrovare, rispecchiato, il senso di una scoperta della realtà, di un viaggio nella
Pagina 216
una cosa così in piedi come lei mi propone... Non se la prenda: vorrei davvero favorirla, lei mi è simpatico; ma bisognerebbe andare all’osteria
Pagina 222
figure, diafane fin quasi alla trasparenza; le quali danno la misura davvero di una impronta restata nella retina dello scultore, quasi di un momento
Pagina 227
: il tempo è davvero passato a sufficienza, perché la Mostra di Scipione non appaia alle nostre coscienze come un semplice omaggio, o una turbata
Pagina 250
quale è stata nei decenni scorsi così precisata e inconfondibile (dai «fiori secchi» alle «donnine», alle «demolizioni») che è davvero poco probabile
Pagina 267
ventina: avremmo eliminato le composizioni grandeggianti che sono davvero fuori della pittura moderna oltre che della storia del costume attuale; avremmo
Pagina 280
dedica il giusto spazio, al fatto che la Scuola romana debba davvero qualche cosa al maestro, quella dolce e intensa arrossatura e indoratura di
Pagina 297
D’altra parte, come scriveva lo stesso Lionello Venturi, critico davvero insospettabile di tenerezze nei confronti di un’arte «tradizionale», chi
Pagina 302
In questi ultimi tempi l’arte italiana dell’antinovecento è tornata alla ribalta, dopo quindici anni di assenza: e sembra davvero poco credibile il
Pagina 322
ingenerosamente «catenacci», ci passa davvero parecchio, un animus, per le ballerine conciliativo e artigiano, per i simboli o le scritture astratte, un
Pagina 328
potrebbe perciò concludere che nella generazione antinovecentista coloro i quali sono oggi astrattisti (di Mafai non è davvero necessario parlare; l
Pagina 329
metafisici, quindi il Novecento, quindi l’antinovecento) ma in realtà le divergenze sono davvero questioni d’accento: la più parte dei critici seri è
Pagina 335
baldanza, in epoca davvero eroica, intorno al 1934 per Fazzini, e al 1938 per Guttuso.
Pagina 340
espressionista (a Roma davvero inesistente; c’era stato soltanto Levi a fare a Roma l’espressionista, e di passaggio), la spiccata e originale figura di
Pagina 346
senza cadere nell’antico impaccio. C’è davvero un salto qualitativo tra queste opere e quelle che commentammo nella scorsa Quadriennale. Si guardi ad
Pagina 357
, perché sembra davvero nato a Parigi; tanto che anche in questa partenza divisionista (Severini andò in Francia nel 1906) egli appare piuttosto come un
Pagina 36
Salimbeni è uno di quegli scultori che è pervenuto ai modi di avanguardia ultimissimi con una gradualità e una prudenza davvero rare; né la «crudezza» della
Pagina 372
» di gesso, sabbia e cemento; ma, come scriveva Valsecchi, l’artista era davvero arrivato a mettere a nudo, per ricominciare un nuovo discorso, lo
Pagina 379
personaggi, mondi, aranci, carabinieri e feticini (degni davvero di figurare, quanto a livello, nel più basso ciarpame della morbosità espressionista), di
Pagina 394
rimanendo fedele a un gusto raffinato e sperimentale; in questo senso l’artista insegna davvero qualche cosa anche alle nuove generazioni informali
Pagina 66
opposti: è estroso e formalista, tenace e casuale, astratto e figurativo, grafico e pittorico insieme. (Aghi che cadono è davvero una bella incisione
Pagina 68
ventesimo secolo è perpetua nelle creature di Paolozzi, come un respiro, come una circolazione sanguigna: e davvero «non si possono eliminare queste
Pagina 75
«i martiri» esprimono nei suoi piombi scavati, nei suoi ferri, è lo specchio di una temperie che potrebbe costituire davvero la solidificazione di
Pagina 81
Singolare davvero, nella sua profonda contraddizione tra premesse e risultati, tra poetica e opera d’arte, la posizione dei neo classici padroni del
Pagina 89
, ispirato alla sanguinosa lotta dei Greci per la loro indipendenza nazionale contro i Turchi, era davvero «un insulto». A quale «bassezza veristica
Pagina 93
lungo impressi nella nostra memoria quei volti di giovinette, solenni per severità di libidine, quegli occhi tristi. Davvero le parigine adolescenti di
Pagina 96
personaggio ha tutto il tempo di contemplare se stesso, di amministrare il suo sfinimento, raccogliendosi intorno all’amato Juan. Ci entrano davvero
Pagina 97