dell’arte italiana dalle avanguardie, in virtù di una non ben precisata «poesia», di una vaga «purezza» di un non meno accertabile «equilibrio italiano
critica d'arte
Pagina 335
ossessione, in quel brulicare, trasalire e svelarsi degli «episodi» da una vaga penombra (o interiorità) verso la luce. Pittura in ogni caso sottile
critica d'arte
Pagina 354
», «Giardino di pietra», «Circolo del tennis», «Omaggio a Bosch» e una vaga reminiscenza del Picasso surrealista e di Mirò si avvertono anche come
critica d'arte
Pagina 64