dato la scelta storica del bello: Raffaello, e, in una certa misura, Tiziano. è una natura eletta, che non presenta più alcun problema, ma che definisce
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, che già si definisce per antitesi dialettiche: e quanto alle antitesi Caravaggio-Carracci, Borromini-Bernini, Rubens-Poussin, s’è già visto che il loro
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dissimile da quella dello scenario teatrale: definisce ad un tempo lo spazio antistante e quello supposto, retrostante. Ma poiché le entità spaziali
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il Canestro dell’Ambrosiana definisce nettamente una condizione spaziale che esclude categoricamente ogni possibilità di presenza o d'intervento
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immagini. Il Seicento è, al contrario, il secolo della specializzazione: ogni disciplina, ogni attività umana delimita il proprio campo e definisce il
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grande Fontana dei Fiumi, ne definisce la spazialità in senso storico-allegorico: l'unione di un elemento naturalistico (le cascate d'acqua, le rocce
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, nell'altare della beata Albertoni in San Francesco a Ripa il Bernini definisce la spazialità oltre l’altare come una dimensione celeste, dove l
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, definisce lo spazio della ritualità dove operano coloro che sono investiti dell’autorità di guidare e persuadere; la lunga navata è lo spazio dei fedeli
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’orizzonte di uno spazio e di un tempo praticabili, si collega alla vita pratica, alla morale, alla politica. L’immaginazione che si definisce nel Seicento
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