prenderne coscienza, classificarli: formulare i sentimenti per classi o per tipi è anche il modo di definirli come valori “generali” o sociali. La
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Dyck collega esplicitamente i sentimenti elevati alle classi sociali privilegiate.
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L’estensione sconfinata, il dinamismo del mondo “moderno”, la formazione di organismi sociali complessi come lo Stato e la capitale, esigono una
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una specie di verifica e di sanzione delle proprie attitudini sociali: quasi che ciascuno volesse vedersi com'è o come vorrebbe esser veduto dagli
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dalla scelta iniziale, ma tanto la dottrina riformata che l’ortodossa pongono la questione di una fede e di un comportamento sociali: la corrente
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: evidentemente queste saranno tanto più efficaci quanto meglio commisurate alle attitudini, agli interessi, al costume dei vari ceti sociali. C’è bensì una
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adempiendo ai doveri sociali: “la devozione deve essere diversamente praticata dal gentiluomo, dall'artigiano, dal valletto, dal principe, dalla
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devoto ai proprii compiti sociali. A questo nuovo processo d'elezione le immagini offrono un tramite praticabile o, come avrebbe detto Francesco di
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diverse classi sociali.
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