fiammifero che accesi, stentai a riconoscerlo: un viso giallo e nero di barba, tutto naso e denti; gli occhi lucidi e dilatati dal delirio, fissi nel vuoto
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, guardandosi intorno con occhi dilatati dall' orrore, dalla veglia e dall' attenzione spasmodica. Teneva stretto in mano un aggeggio rudimentale, che si era
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estraeva col pollice e l' indice un immaginario pidocchio. Lo esaminava con occhi dilatati dall' orrore, lo appoggiava con delicatezza sul pavimento, vi
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