mondo visuale allo sviluppo dell'arte moderna. Giova una scorsa rapidissima intorno ai lati di quella base.
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attraente territorio mi limiterò a dire che il grottesco è forse il fondamento dell'arte visuale.
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visuale in un tempo in cui l'astigmatismo era in via di formazione.
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puro lirismo visuale alla morta vallea dello stilismo illustrativo. Anche qui si fa il pezzo di paese. Tableaux già fatti, non febrile demarcazione di
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compreso qual fosse il senso di rapidità visuale racchiuso nell'opera di Merisi, e quale possibilità di distacco e di volatilità nel suo tocco
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visuale: Gentileschi si fa troppo sotto le cose invece di contentarsi a rendere i propri effetti di miopia; Caravaggio si fa più addietro, come ogni buon
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consentanea alle qualità pittoriche del complesso; e basterebbe la trovata altamente «visuale» del lembo di panno intriso che scende dal cestello ad
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costretti a riconoscere che per ora nessuna delle opere d'Artemisia conservate in Italia presenta una siffatta soluzione visuale. Non possiamo però
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piani cromatici; della prospettiva che Foppa non comprese mai come sintesi visuale, e che Ferramola, per quanto si parasse anche più volentieri di archi
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minimo angolo visuale. Poiché il senso di gravitazione immanente al nostro gusto ci permette di ricomporre di lampo tutti i mancamenti di spazio tutte
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