spirito come attualità creatrice, ma non assorbitrice di essa, la lirica visiva si slarga dall'interesse preordinatamente umanistico a un interesse panico e
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di fronte ad alcuni piuttosto che ad altri elementi di realtà visiva, sarà sacrosanto ch'egli per la costruzione organica dell'opera sua tolga
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plastica si conchiude in quest'assoluta unità visiva, esso è pure di tale importanza da esigere una spiegazione. Come vi è giunto Boccioni?
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che la facoltà visiva di un poeta non è ancora lirica visiva che, subito dopo: già era dritta in su la fiamma e queta. Ebbene: è un verso che ha la
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necessaria alla decorazione murale: e anche quando avesse potuto agire non avrebbe quasi mai potuto accordarsi con l'apparenza visiva del vaso
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, indifferentemente visiva e i residui di riserve idealistiche portate dalla necessità della scenografia religiosa, che già osservammo dieci anni prima nella Santa
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completamente la scena religiosa in alta veracità visiva, senza residui.
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ingenua facoltà visiva riesce a rappresentarsi ad occhi chiusi il quadrone del Cesari senza aver bisogno di sapere né di soggetto, né di azioni; il
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ammirevole, la potenza non solo «oculare» ma anche e veramente «visiva» di Orazio Gentileschi, che così soleva dipingere negli ultimi anni soggiornati in
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Nella replica a Pitti [figura 130] le cose vanno meglio, la pasta è infinita- mente più ricca e spirante: la soluzione visiva delle orlature è più
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preparazione «visiva» di un brano barocco in lui si perde affatto. Ma come mai il Nicodemi pensa che lo Knoller sia indiscutibilmente superiore nel comporre
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completamente dal fondamento del barocco, che è «macchia visiva iniziale» e perciò senza ordine prestabilito «plastico» di composizione; e ritorna anzi
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anch'essa ad un effetto di realizzazione visiva proprio come la pittura; evidentemente il M. intendeva dire concetti costruttivi, murari, ma questi non
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amarantini; e dell'altro grigio, pomellato con tanta delizia e perizia visiva.
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, Tintoretto, riesce a liberarsi nella visione immediata di ciò che più gl'impressionava liricamente: la natura, intendo nella sua complessione visiva
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intese il sensismo) della materia, riaffermandole, nella sua violenza lirica visiva, come ricreate eternamente dallo spirito fantastico. Prima della
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