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Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

49273
Stato 46 occorrenze
  • 1958
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
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Si applica la disposizione dell'art. 93.

diritto

Si applica la disposizione dell'art. 93.

diritto

Si applica il secondo comma dell'art. 244.

diritto

Nel caso previsto dall'art. 23 si applica soltanto la sopratassa ridotta alla metà.

diritto

Si applica la disposizione del primo comma dello art. 520 del codice di procedura civile.

diritto

La sopratassa non si applica qualora la differenza dipenda dalla indetraibilità di spese, passività ed oneri.

diritto

Il presente testo unico si applica dal 1° gennaio 1960, salvo quanto è disposto dagli articoli seguenti.

diritto

Per le cartelle fondiarie ed edilizie e per le cartelle agrarie di miglioramento l'imposta si applica maggiorando di dieci centesimi per ogni cento

diritto

Si applica soltanto la multa se i fatti indicati dal primo comma comportano una evasione d'imposta di speciale tenuità.

diritto

Se l'ammontare complessivo delle imposte dovute supera le 600.000 lire l'ammenda si applica in misura non inferiore all'ammontare stesso.

diritto

L'imposta si applica con le aliquote seguenti: Categoria A 22% Categoria B 18% Categorie C/1 e C/2 8%

diritto

La disposizione del comma precedente si applica anche alle società indicate dall'art. 2200 del codice civile non tassabili in base al bilancio.

diritto

In caso di violazione della disposizione del quarto comma dell'art. 40 si applica la pena pecuniaria da lire 250 a lire 1.500.

diritto

L'imposta sui redditi delle categorie B e C/1 si applica sulla base del reddito netto determinato secondo le disposizioni del Capo III.

diritto

L'aliquota determinata ai sensi dei commi precedenti si applica al reddito complessivo imponibile, tenuto conto dell'intero importo dei redditi

diritto

In caso di violazione del divieto stabilito dal comma precedente si applica ai cancellieri la pena pecuniaria da lire 250 a lire 5000.

diritto

Per i soggetti indicati all'art. 104 la disposizione del primo comma si applica soltanto alle plusvalenze dei beni relativi all'impresa ed alle

diritto

La disposizione contenuta nel precedente comma si applica agli amministratori in carica all'atto dello scioglimento della società o dell'ente se non

diritto

Se l'ammontare dei redditi definitivamente accertati supera i sei milioni di lire si applica altresì l'arresto fino a sei mesi e la condanna importa

diritto

L'imposta non si applica sui titoli emessi prima del 26 agosto 1954 che in virtù di leggi speciali erano esenti dall'imposta di negoziazione o

diritto

Le variazioni in aumento hanno effetto dall'anno successivo a quello in cui sono avvenute. Per l'accertamento di tali variazioni si applica il

diritto

La pena pecuniaria a carico dell'azienda o istituto prevista dal primo comma si applica anche nel caso di rilascio del certificato oltre il termine

diritto

L'imposta è dovuta dai soggetti che hanno emesso i titoli, con facoltà di rivalsa verso i possessori. La facoltà di rivalsa non si applica per

diritto

applica la pena pecuniaria da lire 500 a lire 20.000.

diritto

La disposizione del comma precedente non si applica: a) in caso di omessa presentazione della dichiarazione prescritta dal secondo comma dell'art. 22

diritto

categorie B e C/1, si applica per la parte eccedente le lire 120.000 fino a lire 480.000.

diritto

Il divieto stabilito nel comma precedente non si applica quando l'esattore sia un'azienda o istituto di credito che proceda all'espropriazione di

diritto

lettera b) del primo comma e dal secondo comma dell'art. 28, si applica la pena pecuniaria da lire 10.000 a lire 500.000.

diritto

ciascun mese pari. Questa disposizione non si applica per le partite di importo non superiore a lire mille che si riscuotono in unica soluzione.

diritto

In caso di omesso o insufficiente versamento in tesoreria delle imposte sulle società e sulle obbligazioni si applica la sopratassa del dieci per

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classificati in categoria C/2 tale detrazione si applica in ciascun periodo di paga per un ammontare di lire 240.000 ragguagliate ad anno.

diritto

generalità e il domicilio dei percipienti e l'ammontare delle somme pagate a ciascuno di essi. Questa disposizione non si applica alle aziende ed istituti di

diritto

La riduzione dell'imposta non si applica se nel corso dell'esercizio della società o ente, sulle cui risultanze è commisurata l'imposta, è venuto

diritto

all'estero senza una stabile organizzazione avente gestione e contabilità separate. Questa disposizione si applica anche alle società costituite

diritto

L'imposta si applica mediante ritenuta diretta operata dallo Stato all'atto del pagamento: a) sui redditi provenienti dai titoli del debito pubblico

diritto

La disposizione del primo comma si applica anche per le indennità spettanti legalmente o contrattualmente al personale all'atto della cessazione del

diritto

Per i soggetti che si avvalgono della facoltà prevista dall'art. 104, la disposizione del comma precedente si applica a condizione che si sia

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sulla quietanza si applica l'ammenda da lire 100 a lire 10.000.

diritto

soggetti indicati nel terzo comma dell'articolo precedente. Per i redditi di lavoro subordinato classificati in categoria C/2 la riduzione si applica in

diritto

La disposizione del comma precedente non si applica per le imposte sulle società e sulle obbligazioni, per l'imposta sui redditi di ricchezza mobile

diritto

La ritenuta prevista alla lettera b) del comma precedente non si applica sulle somme pagate esclusivamente a titolo di rimborso di spese ovvero

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attività commerciali o professionali, per il periodo d'imposta nel corso del quale ha avuto inizio l'esecuzione e per il precedente. Esso si applica

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sociale o di pubblico interesse, l'imposta si applica sul patrimonio eccedente i cinque milioni e l'aliquota sulla parte di reddito che eccede il sei

diritto

La disposizione del precedente comma non si applica all'Istituto centrale di statistica ed agli Ispettorati del lavoro per quanto riguarda le

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siano la forma, la denominazione e le modalità del rapporto. Questa disposizione non si applica alle aziende ed istituti di credito.

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legislativo 14 dicembre 1947, n. 1577, ratificato, con modificazioni, dalla legge 2 aprile 1951, n. 302. L'esenzione non si applica quando

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