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Risultati per: brevetto

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Scritti

528489
Guglielmo Marconi 28 occorrenze
  • 1941
  • Reale Accademia d'Italia
  • Roma
  • scienze
  • UNIPIEMONTE
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suo brevetto del 2 giugno 1896, è del tutto comprovato; cioè che: «A parità di condizioni, ad una maggiore larghezza della superficie (o capacità) del

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Con cubi più grandi di cm. 100 di lato posti ad un'altezza di 8 metri, si poterono trasmettere segnali a 2400 metri in tutte le direzioniV. brevetto

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possibile inviare messaggi ad un ricevitore accordato senza interferire con altri diversamente sintonizzatiV. Brevetto inglese n. 12,326 del 1° giugno 1898

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quelli del trasmettitoreV. Brevetto inglese n. 7,777 del 26 aprile 1900, e anche «Journal of the Society of Art», vol. XIX, 17 maggio 1901, pag. 510

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Ritengo quindi che abbia un qualche fondamento il principio, così spesso criticato, che esposi nel mio primo brevetto inglese del 2 giugno 1896, in

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Questa persistenza delle oscillazioni è stata ottenuta con l'uso del sistema mostrato in figura 6, già da me descritto nel brevetto preso nel

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brevetto inglese dell'aprile 1900 e nella conferenza che tenni alla Society of Arts di Londra il 15 maggio 1901.

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Il primo dispositivo col quale ottenni di produrre oscillazioni continue secondo il mio brevetto inglese dell'11 aprile 1907 è indicato nella figura

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Gli aerei orizzontali hanno portato il nuovo vantaggio che, mediante il sistema descritto nel mio brevetto inglese n. 13020 del 1911, è possibile di

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, sia perchè i più recenti perfezionamenti non erano ancora stati coperti da brevetto in quel paese, ci fu impossibile dare alle autorità nord-americane

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brevetto britannico relativo ad esso (n. 12,326) fu presentata il 1° giugno 1898 e resa pubblica a tempo debito. Tale sistema di collegamento venne

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Come osserverete, nulla si dice, in questo brevetto, della necessità d'isolare il filo verticale del ricevitore. Se io non avessi adoperato il

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L'inesattezza di tali affermazioni è evidentissima se confrontiamo la descrizione da me data, quasi tre anni prima, nel brevetto britannico

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trasmesse, com'è indicato nel mio brevetto inglese n. 12,326 del 1° giugno 1898. A pagina 1, riga 19, si legge: «È desiderabile che la bobina

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In una specificazione di brevetto n. 25,185 del 19 dicembre 1899, a pagina 2, io mostravo che i migliori risultati si ottengono quando la lunghezza

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riguardo dal Lodge nel suo brevetto del 1898 (n. 29069), ma senza ottenere alcun risultato soddisfacente. Il fallimento era dovuto probabilmente al fatto che

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specificazione di un brevetto britannico depositato il 21 marzo 1900 (n. 5387). In essa il conduttore irradiante e quello ricevente prendono la forma di un

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Il sig. W.G. Brown, in una specificazione di brevetto in data Fig. 6. 13 luglio 1899 (n. 14449), suggeriva di adoperare due conduttori di uguale

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sperimentavano col mio sistema nel 1898 ed è anche suggerita in una specificazione di brevetto del Lodge in data 10 maggio 1897, n. 11575 e dal professor

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brevetto britannico rilasciatomi in data 26 aprile 1900 (n. 7777). Ho trovato recentemente che il professor Braunh ha riconosciuto la necessità di

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eguale a quello di un conduttore verticale della stessa lunghezza (v. brevetto americano concesso a G.Marconi in data 19 dicembre 1889, n. 25186).

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il moltiplicatore fosse un trasformatore di oscillazioni che facesse la funzione di quelli descritti nel mio brevetto del 1° giugno 1898, e descritti

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Il primo brevetto fu preso da GUGLIELMO MARCONI con domanda del 2 giugno 1896 (che dette poi luogo al certificato definitivo N. 12039 del 7 luglio

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Nel frattempo MARCONI, dal giugno 1896 in poi, aveva coperto con altre domande di brevetto, nelle principali nazioni, le successive innovazioni da

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Il 26 aprile 1900 GUGLIELMO MARCONI presenta domanda di brevetto inglese pei sistemi di sintonia che già aveva sperimentati nel 1898. Questo brevetto

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In questo brevetto l'inventore italiano rivendica l'uso dei quattro circuiti (il circuito induttore dell'aereo emittente, il circuito dell'aereo

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volta veniva applicato in pieno il celebre brevetto N. 7777, con le sue rivendicazioni così precise.

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erano alcune domande di brevetto da parte dello SLABY, per un sistema di sintonia diverso da quello marconiano, e che, al pari di quelli brevettati

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