Rossella era seduta su un'ottomana di legno rosa, sotto l'ombra di una quercia enorme dietro alla casa, coi suoi volanti e le sue gale fluttuanti
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lavoro di Mammy e di Dilcey o anche di Rosa o di Tina. Prissy non si era mai allontanata di piú di un miglio dalle Dodici Querce o da Tara, e il viaggio
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caccia. Ella provava la nostalgia delle voci litigiose che si udivano a Tara non appena Elena voltava le spalle: Mammy che letigava con Pork, Rosa e
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nel vecchio granaio polveroso a drappeggiare sui banchi allineati lungo le pareti mussolina e tarlatana gialla rosa e verde. Sotto la direzione delle
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un successo finanziario, ma hanno anche trasformato questa rozza sala in un ritrovo di bellezza, in un giardino adatto ai meravigliosi boccioli di rosa
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accanto al letto, sul quale era una scatola quadrata di legno rosa contenente un servizio di scrittoio. Da questa prese un pacchetto di lettere legate con
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ricamato a fiorellini rosa. E portava questi vestiti ricercati con aria indifferente, come se non si accorgesse neppure della loro eleganza. Poche
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Rossella la udí che chiamava, dal basso delle scale, la cameriera che era al piano superiore. - Rosa! buttami giù lo scialle di Miss Rossella! - Poi
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mia anima, venderei per un pezzo di ghiaccio da mettere sulla testa di mie figlie». E non voler lasciare entrare Mist' Geraldo e neanche Rosa e Tina
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stanza da pranzo, con la pistola in una mano e nell'altra la cassettina da lavoro di legno rosa in cui erano il ditale d'oro, le forbicine e l'agoraio
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d'oro - disse Rossella con gratitudine; ma la guardò preoccupata. Carolene che era stata sempre bianca e rosa come un fiore, non aveva piú colore. Da
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in stanza la scatola da lavoro di legno rosa, quando Elena girava per la casa sorvegliando la cucina, la pulizia, e la lavorazione degli abiti per i
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come quelle di un corpo di donna, come quelle di una nave a vele spiegate; una casa intonacata di un pallido rosa, costruita nello stile coloniale
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di rosa, occhi di smeraldo! - esclamò baciando la mano di Rossella, rendendo omaggio al suo bel colorito. - Bella come la prima volta che vi vidi
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. Mobili usati, che andavano dai legni più comuni al mogano e al legno di rosa, apparivano nello scarso chiarore, e il broccato ricco ma logoro e
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dapprima; e Rossella gliene fu grata. Lasciarono il villaggio e, per la strada rossa, si avviarono verso Tara. Un pallido rosa indugiava ancora nel
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alla casa era folto di verde trifoglio ed era limitato da una siepe di ligustri e di caprifoglio. Qua e là qualche vecchio arbusto di rosa metteva
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bello del mio; e io in rosa sono uno spauracchio. Perché non mette lei il mio vestito rosa e mi lascia mettere il suo verde? Lei sta benissimo vestita di
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nobile inedia, credo... e spero. Gli sta bene. Voleva far morir di fame la mamma e Rosa Maria. Ora che è morto, potrò aiutarle. Ho comprato una casa
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denti bianchi; con due zampone nere grosse come prosciutti afferrò la mano che ella gli tendeva. La sua lingua rosa si agitava come quella di un cane
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viene sempre a sapere ed è cosa che rovina la reputazione. Che avete, tesoro? La condusse al divano di legno rosa; ella sedette senza parlare. - Posso
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guarnivano. Quello di organza rosa con la lunga sciarpa color fragola, le stava bene, ma lo aveva già portato l'estate scorsa quando Melania era venuta alle
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cresta schiacciata e aperta, a rosa. Dall’incrocio di polli con cresta pisiforme e cresta a rosa, nascono ibridi F 1 con una nuova forma di cresta
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domina sul recessivo r, assenza di cresta a rosa, cioè cresta semplice. La formula delle due razze incrociate, pisiforme e a rosa, può dunque
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Fig. 25. – Incrocio fra polli con cresta «pisiforme» e polli con cresta «a rosa» (spiegazione nel testo).
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sull’allelomorfo p, che significa assenza di cresta pisiforme, cioè cresta semplice. La cresta a rosa è prodotta da un gene R, che
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fenotipi che si ottengono, se ne ricava una serie di variabilità continua, dal bianco puro, al giallo più o meno intenso, al rosso giallastro, al rosa
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frammentato porta, nei due pezzi rispettivamente i geni cr, carnation (occhi di colore rosa incarnato) e B, Bar (occhio lineare). Una femmina di questo ceppo
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di importanza capitale. « Bisogna ben rendersi conto di ciò — dice il Rosa (1932) — che il negare l’evoluzione, il non ammettere che le forme superiori
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L'ologenesi di D. Rosa (1909-1918; cfr. la recente esposizione di G. Golosi, 1936) è la più recente e la più completa delle dottrine, che furono
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Rosa, D. – Ologenesi. Nuova teoria dell’evoluzione e della distribuzione geografica dei viventi. Firenze, Bemporad, 1917 (trad. franc. di G
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Rosa, D., 360, 362, 427.
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Rosa, 279.
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Bella di notte, Mirabilis jalapa, presenta due razze, una con fiori bianchi, una con fiori rossi. Gli ibridi della F 1 hanno fiori rosa. E alla F 2 si
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Fig. 21. – Incrocio fra una razza di Mirabilis jalapa con fiori bianchi e una con fiori rossi: gli eterozigoti hanno fiori rosa.
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Accademia della crusca
