in assenza dei centrioli, non si formano le radiazioni degli aster, e si osserva soltanto il fuso. Inoltre la divisione citoplasmatica, anziché da un
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poterne fare, per ragioni di spazio, l’analisi critica. Si è dimostrato che, sottoponendo animali e piante all’azione di radiazioni a breve lunghezza
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proporzionale alla capacità di «ionizzazione», delle varie dosi, indipendentemente dalla lunghezza d’onda dei raggi. Le radiazioni a onde corte
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Si può perciò misurare la «dose» delle radiazioni a onde corte, calcolando il numero degli ioni che esse producono in un dato volume di gas, in
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consiste appunto, sostanzialmente, il processo della «ionizzazione» Si può perciò misurare la «dose» delle radiazioni a onde corte, calcolando il numero
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Questa breve incursione nel campo della fisica era necessaria per fare intendere l’effetto biologico delle radiazioni, e in particolare una teoria
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delle radiazioni a cui sono sottoposti gli individui in natura. Calcoli di questo genere sono stati eseguiti indipendentemente da Muller, da Timoféeff
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È indubitato però che il mezzo di gran lunga più potente per ottenere mutazioni è costituito dalle radiazioni. Le ricerche fatte con queste sono già
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– – Mutazioni e radiazioni. Atti II Congr. di Radiobiologia, Modena, 1936.
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delle piante normali. Le diverse radiazioni dello spettro hanno influenza diversa sullo sviluppo dei vegetali. Anche sugli animali la luce ha un
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