Quando la trasmissione richiede l'impiego di più linee telefoniche statali o sociali, la quota suddetta va ripartita in parti uguali fra i rispettivi
, che abbiano retribuzioni pressochè uguali.
L'Azienda di Stato per i servizi telefonici corrisponde gli interessi dei mutui direttamente all'Istituto mutuante in tante quote annue uguali per
(1) In casi di degenerazione potranno le due energie essere uguali: anche in tal caso però richiederemo che e siano ortogonali (v. § 6). Questo caso
Pagina 167
energie essere uguali: anche in tal caso però richiederemo che e siano ortogonali (v. § 6). Questo caso corrisponde a quello ottico della
Pagina 167
e presenta quindi dei nodi che dividono AB in n tratti uguali.
Pagina 191
proporzionale a di trovarla con impulso : dalle (23') poi risulta che e hanno lo stesso modulo, e quindi le due probabilità sono uguali. La probabilità
Pagina 191
Osserviamo che due autofunzioni corrispondenti a valori di m uguali e di segno contrario differiscono solo per il segno dell'esponente e quindi sono
Pagina 233
Ora, affinchè questa espressione si identifichi con la (301'), i due coseni devono risultare uguali, in valore assoluto, per qualunque x: ciò
Pagina 243
diverso: se questi periodi sono uguali o commensurabili il moto è «periodico» perchè, trascorso un tempo tale che sia multiplo comune di tutte le il
Pagina 245
approssimativamente uguali a quelli deducibili dalla teoria rigorosa svolta al cap. IV. Anzi, i livelli energetici risultano esattamente gli stessi. Anche i
Pagina 261
(1) Veramente, due funzioni i cui valori siano uguali dappertutto, tranne in alcuni punti x costituenti un aggregato di misura nulla, hanno
Pagina 296
(1) Veramente, due funzioni i cui valori siano uguali dappertutto, tranne in alcuni punti x costituenti un aggregato di misura nulla, hanno
Pagina 296
La potenza n-esima (con n intero e positivo) di un o. l. 9t è definita ovviamente come il prodotto di n fattori uguali ad . Si conviene poi che = 1.
Pagina 301
corrisponde un valore Ln di L (autovalore) (alcuni degli Ln potendo anche essere uguali tra loro).
Pagina 315
Evidentemente, se la f è funzione univalente come supporremo, e se le Gr sono discrete, le loro probabilità sono uguali a quelle delle corrispondenti
Pagina 332
comprende, oltrechè per via analitica, con la seguente considerazione intuitiva. Vi sia una scatola con due scompartimenti uguali A e B entro cui vengono
Pagina 340
Chiameremo «osservazione macroscopica» un'osservazione che equivalga a misurare una stessa osservabile G su un grandissimo numero di sistemi uguali
Pagina 361
Se, in particolare, la direzione n fosse normale all'asse z, le due probabilità risulterebbero uguali.
Pagina 418
Nel primo caso le equazioni danno (, mentre restano arbitrarie (salvo l'ortogonalità e la normalizzazione) e si possono prendere uguali a 1 e a 0
Pagina 439
sistema di riferimento) che si ricavano da con le formule analoghe alle (262), (264), sono uguali a quelle che si ricavano da P e j trasformandole con le
Pagina 445
Le costanti e restano arbitrarie, e le prenderemo uguali rispettivamente a 1 e a , cosicchè sarà:
Pagina 452
il che si verifica immediatamente, applicando le (266) e osservando che, per le (267), le coniugate delle matrici sono uguali alle matrici stesse
Pagina 460
all'operazione di scambiare tra loro due di queste palline, anche se esse sono uguali (nel senso ordinario di questa parola). Ma se si analizza
Pagina 466
Considereremo dapprima i sistemi con due sole particelle uguali (come è, p. es., l'atomo di elio); poi estenderemo sommariamente i ragionamenti a
Pagina 467
Si abbia un sistema costituito di due particelle uguali (immerse in un campo assegnato) e indichiamo brevemente
Pagina 467
Se il sistema consta di particelle uguali, e si indicano con le coordinate e i momenti della particella i-esima (incluse le variabili di spin), è
Pagina 471
qualunque siano gli indici r, s, t, ciò significa che tutte le C sono uguali tra loro, e quindi: o sono tutte uguali a + 1, nel qual caso qualunque
Pagina 472
sarebbero nel determinante due o più righe uguali e perciò la sarebbe identicamente nulla: dunque il principio di antisimmetria porta, ad escludere la
Pagina 477
autofunzione simmetrica data dalla (366) nella quale si siano fissati comunque gli indici , anche prendendone quanti si vogliano uguali tra loro.
Pagina 478
coincidere con la precedente), e porre in essa l'indice 2 alle variabili: sono i corrispondenti autovalori, eventualmente uguali. Se ora consideriamo le
Pagina 480
energetici risultano doppi, tranne quelli corrispondenti a stati quantici uguali delle due particelle. Questa degenerazione si chiama, per una ragione che
Pagina 480
, dato generalmente ai fenomeni caratteristici dei sistemi con particelle uguali (1) V. W. HEISENBERG, ZS. f. Phys., 3S, (1926) p. 411. . Supponiamo
Pagina 483
quantici orbitali sono uguali (simbolicamente: ), i loro spin non possono disporsi paralleli, perchè in tal caso i due elettroni avrebbero tutti e
Pagina 491
proporzioni multiple. Queste leggi infatti conducono naturalmente a pensare ogni corpo semplice come formato di particelle tutte uguali tra loro, le
Pagina 5
oscillatori aventi frequenze uguali a quelle che si riscontrano nella luce emessa. Se noi illuminiamo gli atomi con luce di una di queste frequenze, gli
Pagina 60
normalmente uguali. Queste cariche elettriche si presentano sempre come multiple di una carica elementare e: si è così stati condotti ad attribuire anche
Pagina 7
quindi di accertare che le cariche di tutti gli elettroni sono effettivamente uguali tra loro e che il valore trovato non è soltanto un valore medio
Pagina 8
Riferiamoci a un sistema A, costituito da un grande numero N di sistemi a indipendenti, tutti uguali tra di loro. Classicamente il problema della
Pagina 522