Considereremo solo il caso dell'intervallo ( [simboli eliminati] ), e ci limiteremo ad alcune considerazioni di carattere intuitivo sull'esempio del
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i simboli ecc.: così pure i simboli di derivata seconda, terza, ecc.
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b) I simboli log, sin, cos, ecc. sono altrettanti operatori, che mutano la funzione f,...) nella funzione log f), sin f, ecc.
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in casi più generali, p. es. se si tratta di forze magnetiche, dipenderà anche dalle p oltrechè dalle q, e quindi conterrà anche dei simboli di
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stessi simboli gli operatori che ad esse corrispondono. Inoltre, introdurremo le componenti del momento magnetico, come tre osservabili (o tre operatori
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»). Passiamo alla determinazione effettiva di queste tre matrici, che si indicano con gli stessi simboli degli operatori che rappresentano. Osserviamo
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Tenendo presente che le matrici sono permutabili con i simboli di derivazione, ma non sono da ritenersi, in generale, permutabili tra loro, otteniamo
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simboli di funzioni sferiche con l'indice superiore più grande (in valore assoluto) dell'inferiore, simboli a cui non abbiamo dato significato. Quanto a
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