, il quale si condensa, in forma di nebbia, sugli ioni prodotti dalla particella lungo il suo cammino (camera ad espansione, di Wilson). In entrambi
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Negli atomi (o ioni) con più di un elettrone il metodo di Bohr e Sommerfeld condurrebbe a risolvere anzitutto il problema meccanico del moto degli
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Poichè i termini spettrali di molti atomi e ioni si lasciano rappresentare nella forma di Rydberg od in quella di Ritz (v. § 15, p. I), che sono
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Negli atomi e ioni non idrogenoidi, gli atomi che saltano da uno stato di quanto totale n ad uno di quanto totale n' non emettono tutti la medesima
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più leggeri, quando sono ionizzati in modo da aver perduto tutti i loro elettroni meno uno, e cioè dagli ioni He+, Li++ Be+++, C++++. Tali ioni
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Accenneremo infine al fatto che sia le righe dell'idrogeno, sia quelle degli ioni idrogenoidi, quando sono osservate con mezzi di sufficiente potere
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. La teoria di Bohr dunque rende conto assai bene di tutte le righe dell' atomo di idrogeno e degli ioni idrogenoidi, cioè complessivamente di più di 50
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Spettri analoghi a quello dell'elio sono forniti, come è naturale, dagli ioni , i quali hanno due elettroni come l'atomo di He, e differiscono da
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È noto che nell'elettrolisi un grammo-molecola di ioni monovalenti trasporta una carica di 96494 coulomb internazionali, pari a u. e. s.: dividendo
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