Il Duce presiede la seconda riunione della Corporazione dell'acqua, gas ed elettricità
Per impedire le filtrazioni di luci da finestre e lucernari, e per difendere gli appartamenti da quelle dei gas venefici lasciati cadere dagli
Intanto oggi, sotto la presidenza del Duce, ha continuato a Palazzo Venezia i suoi lavori la Corporazione dell'acqua, gas ed elettricità. Erano
rubinetti del gas. Nello stesso tempo il «capo-fabbricato» impartirà ordini alle due o quattro «guardie degli appartamenti» che pure avrà scelte fra gli
scintillazione che producono urtando contro uno schermo fluorescente (spintariscopio), sia facendo attraversare loro un gas soprassaturo di vapore acqueo
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frequenze, ossia uno spettro continuo; è noto invece che i gas emettono spettri di righe, e di frequenza rigorosamente costante.
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forma di sottili fili di nebbia, le traiettorie degli elettroni attraverso un gas. In tal modo essi riuscirono non solo a rivelare fotograficamente
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gas attraversato da un sottile fascio di raggi X. Molte di queste fotografie sorpresero un atto di diffusione, e queste presentavano l'aspetto
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(che risulta dell'ordine di grandezza richiesto dalla teoria cinetica dei gas per le dimensioni atomiche): le successive hanno raggi rispettivamente
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intervengono nella conduzione elettrica, nel fenomeno termoionico, ecc. Infatti, un positrone in seno alla materia (sia pure a un gas rarefatto) si
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(2) Si ammette il principio di Pauli per qualunque sistema contenente più elettroni: p. es. la « statistica di Fermi», valida per un gas di elettroni
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Il dispositivo di Franck e Hertz è schematicamente il seguente (fig. 9). In un tubo di vetro contenente, allo stato di gas o vapore piuttosto
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Variando le condizioni dell'esperienza si può tuttavia fare in modo che ciò non accada (occorre perciò diminuire la pressione del gas) e allora nella
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elettroni finchè il galvanometro comincia ad accusare corrente: questo potenziale Vi sarà quello occorrente a ionizzare il gas, vale a dire sarà, tale
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di mercurio: essi trovarono che la riga (riga di risonanza) di questo gas non appariva finchè la tensione era inferiore a 4 volt, ed era invece già
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Supponiamo di racchiudere un gas formato da atomi e da elettroni in una cavità a pareti perfettamente riflettenti sia per gli atomi che per gli
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svolgere la teoria di molti fenomeni fisici: ne è un esempio la teoria cinetica dei gas, la quale può raggiungere buona parte dei suoi risultati riguardando
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esattamente corrispondente ad una determinata delle sue righe d'assorbimento, questa luce non viene propriamente « assorbita» dal gas ( cioè trasformata in
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gas dalla luce possa trasmettersi all'altro gas, e precisamente si interpreta nel modo seguente. Molti atomi di mercurio assorbono la radiazione
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In altri fenomeni (p. es. la viscosità dei gas) intervengono le dimensioni delle molecole o degli atomi, e quindi questi fenomeni hanno permesso di
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dell'elettricità attraverso i gas, l'elettrolisi, l'effetto fotoelettrico, quello termoionico, ed altri ancora, tutti conducono a ritenere che gli
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numero di applicazioni, è lo studio delle proprietà dei gas. Si piò anzi dire che meccanica statistica e teoria cinetica dei gas formino un insieme
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sparire. Così, p. es., è ben noto che la pressione esercitata da un gas sulle pareti del recipiente che lo contiene è dovuta agli urti delle molecole del
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m essendo la massa di una molecola (v. gas).
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dove la costante k, detta costante di Boltzmann, non è altro che il rapporto tra la costante R dei gas perfetti e il numero di Avogadro. Il valore di
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La legge di ripartizione delle velocità di Maxwell: in un gas alla temperatura T il numero di molecole, per le quali le componenti u, v, w della
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Il principio della equipartizione dell'energia, che si piò formulare nel modo seguente. Supponiamo che le molecole del gas siano riferite a un
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cella. Indicando con W l'energia totale del gas avremo allora la relazione
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questo principio v. gas).
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gas costituito da molecole puntiformi; la soluzione generale per un sistema qualsiasi è dovuta a L. Boltzmann, e da lui prende il nome di legge di
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Riferiamoci dapprima al caso di un gas costituito da molecole che, per semplicità, ammetteremo essere tutte della stessa specie. Ciascuna delle
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dimostra che il numero di modi di distribuire le N molecole costituenti il gas tra le varie celle, in modo che N 1 appartengano alla prima cella, N 2
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necessario ammettere che il sistema in considerazione (gas, corpo solido, ecc.) sia per lo meno quasi-ergodico. Vi sono state pertanto lunghe discussioni
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D'altra parte l'energia totale delle N molecole - v. gas, formule (8), (8') - è:
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temperatura assoluta definita da un termometro a gas perfetto nel modo seguente. Applicando la (19) al caso di un gas perfetto, e tenendo conto della (16
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rapidissimamente crescenti dei loro argomenti. Si riconosce, p. es., senza difficoltà, che se uno dei sistemi è un gas perfetto, contenente N molecole
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calore specifico, si trova anche nella teoria del calore specifico dei gas (v.).
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Se anche si esclude il caso che tra le molecole del gas si esercitino delle forze considerevoli, e cioè si considera il caso limite di un gas ideale
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del corpo nero considerata come un gas di fotoni (1925); successivamente Einstein riconobbe che il principio usato da Bose nella numerazione degli
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diversi stati di un gas, e quindi ad alterarne le proprietà.
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è noto che in un sistema contenente un certo numero di corpuscoli identici (quali, p. es., gli elettroni di un atomo, oppure le molecole di un gas
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parziali sono distribuiti entro lo stesso volume, come, p. es., gli atomi o le molecole di un gas, esistono in genere delle interdipendenze tra di essi che
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Le proprietà di un gas che obbedisca alla statistica di Fermi o a quella di Bose-Einstein, differiscono assai poco dalle leggi classiche dei gas
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Dalla (27) risulta che le divergenze dall'equazione classica dei gas perfetti tendono a scomparire, quando il parametro di degenerazione si annulla
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nell'equazione di stato di un gas ideale (intendendosi con ciò un gas per il quale siano trascurabili le forze che si esercitano tra le varie molecole
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piccolo o grande in confronto all'unità. Così, ad es., per un gas ideale monoatomico, costituito da N molecole alla temperatura T e pressione p
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Queste proprietà, come abbiamo già accennato, hanno importanza per la spiegazione delle proprietà elettriche dei metalli. Si trova infatti che il gas
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Per conseguenza l'importanza delle nuove statistiche nell'applicazione ai gas ordinari è è piuttosto scarsa. La statistica di Fermi ha invece trovato
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Parimenti si trova che, per un gas ideale che obbedisca alla statistica di Fermi, il calore specifico Cv a volume costante non è costante, come
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Si trova così, p. es., che in un gas ideale che obbedisca alla statistica di Fermi, sia la pressione sia l'energia cinetica media delle molecole non
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