bollire, col resto, anche la verza e lasciate bollire per un’altra mezz’ora.
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Se poi, gustando i miei gnocchi, gli ospiti loderanno la brava cuoca, fatevi pur belle delle penne mie, ma... almeno col pensiero, mandatemi il
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“Petronilla — m’ha detto ieri mattina mio marito dandomi, tanto per imbonirmi (il birbante!) un bel bacino — ho incontrato un vecchio amico col quale
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manipolata a lungo; e la tiro poscia, col mattarello, alta 1 centimetro all’incirca.
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, quasi nero; che vivono appiccicate ai pali e ai vecchi scafi abbandonati nel mare; e che, col variar dei paesi, hanno anche i vari nomi, oltre che di
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All’ora del desinare, ho cotto in acqua leggermente salata un chilogrammo di spaghetti sottilissimi e compatti; li ho scolati; e infine conditi col
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Dopo 2 minuti, ho tolta l’anguilla dall'acqua ; l’ho distesa sul tagliere; col dorso del coltello l’ho raschiata tutta portandone così via la pelle
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«Bella sorpresa per i miei ragazzi (pensavo, trotterellando verso casa col cartoccio sotto al braccio) e bella sorpresa per quel golosone di mio
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cipolla trita. Ho poi leggermente infarinato ciascun pezzo d’anguilla; subito li ho messi tutti dentro la casseruola col sugo; ho salato; ho lasciato
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dal venditore col suo maglio pesantissimo di legno.
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?) sempre mescolando, sempre sminuzzando, sempre aggiungendo a poco a poco olio e latte, e sempre amalgamando il tutto, finirete col ridurre quel duro
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Coprite (ma non al completo) la casseruola col suo coperchio e abbassate il fuoco.
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Assieme ad un bel piatto di insalatina verde e condita alla perfezione, servite la lonza, così arrostita, calda, bene affettata, col suo sugo
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Facendo buon viso a mala sorte, ho accettato col mio ... femminil finto buon grado il regalo di una lepre cacciata; e poiché tanto piace il sapor
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Subito ho invece fatta, col sangue, la salsa. In un piccolo tegame ho, cioè, soffritto una cipolla affettata con olio, burro e poco lardo battuto; ho
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Ho pestato così, colla mezzaluna e ben fini, il salame, i peperoni (naturalmente mondati dei semi) e lo stomaco dell’anitra che, col fegato, avevo
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spese; ed io che, come tutte le donne, sono beata quando posso fare spese pazze col borsellino maritale... io, come vedi, ho proprio scordato che, in
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toccherà un pezzo d’osso col relativo buco colmo di dolce midollo e circondato da un anello di carne.
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Comperate 5 etti di fesa (o bianca polpa di vitello) dato che in famiglia siate in 6; tagliatela in fette sottili e battete ognuna col dorso del
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uncucchiaio colmo di farina bianca; mescolando, col cucchiaio di legno, fate per bene amalgamare; tosto che il burro comincerà a friggere e la farina quindi ad
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Battete ogni fetta col dorso del coltello.
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Battete ogni fetta di carne col dorso del coltello.
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elegante, sì che possa esser portato in tavola col suo contenuto ben caldo.
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Dopo altri due minuti, abbassate la fiamma; aggiungete una tazza di brodo (o di acqua ed estratto, se non possedete brodo); coprite subito col
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Quando da 20 minuti le cotolette staranno cucinando, mettete sopra ciascuna di esse una fettina del formaggio e ricoprite col coperchio il tegame.
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; rimescolo in fretta; metto sul piatto lo stampo; vi verso dentro l’insalata; uguaglio la superficie; la copro col rimanente della maionese-gelatina prima
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farinabianca; quando burro e farina saranno bene amalgamati, aggiungete a poco a poco, e sempre mescolando col cucchiaio di legno, una buona scodella di buon
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Mettete in una casseruola una noce abbondante di burro; quando sarà sciolto, mute due cucchiai di farina e, sempre mescolando (col cucchiaio dilegno
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Ungete di burro uno stampo da bodino (meglio ancora se col suo... vuoto nel mezzo) e scolatevi la metà di quell’impasto.
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In una capace casseruola, preparate una salsa besciamella; sciogliete cioè, a fuoco basso, gr. 70 di burro; incorporatevi, col cucchiaio di legno gr
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Stempera col cucchiaio di legno e aggiungi, a poco a poco, e sempre mescolando, altro latte (a questo scopo ne avrai comperato mezzo litro).
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Mescola con energia; versa la crema sul tavolo di marmo, o su larghi piatti, bagnati; stendila col coltello in modo da farne uno strato uniforme e
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E col pane ci mangiamo lo squisito mio bodino, reso ancora più squisito, a mitigarne i dolciume, dall’amarognolo dello zucchero bruciato.
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E, se farete altrettanto, vedrete quante richieste vi pioveranno in casa per avere la ricetta della crema che in 10 minuti si fabbrica, col buon
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Preparo, col loro cucchiaino a lato, tante tazzine da tè (quelle delle grandi occasioni) quanti saremo a tavola; sotto il piattino della tazza, ne
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gialla, servendosi dell’apposito istrumento o, se non lo si possedesse, di un imbuto di carta col buco in basso. Spolverare, infine, con polvere di
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Coprite col rimanente pan di Spagna (im-bevuto di marsala).
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Sono certa, certissima, che quando voi stesse assaggerete questo bodino, vi chiederete stupite come mai dall’unione del lattemiele col latte possa
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Con un coltello, e meglio ancora col tagliapasta a rotella, tagliate infine tanti rettangoli che abbiano da 8 a 12 cm. circa per lato; fate, in
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Prendete grammi 150 di farina bianca (della più fine); gr. 160 di fiore di farina gialla (che si ottiene stacciando col più fine degli stacci la
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, bisogna aver sempre in casa, pronti per chi viene a visitarci, sciroppi per addolcire l’acqua, e qualche dolce da offrire o col tè (come fan tanti
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Io gli ho sorriso, come sorridiamo sempre noi, mamme, quando i nostri figlioli fan l’atto di rimborsarci, col loro magro stipendio di studenti, una
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cercando di innalzare, col passato, un’appuntita montagna sopra il piatto da portata.
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Distribuite, col cucchiaio, quella candida neve sulla montagna; coll’eccesso circondatene la base; impiantate, su questa, qualche ciliegia sotto
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squisita « Macedonia » o mescolanza di vari frutti ghiacciati, col loro abbondante succo leggermente al alcoolico e abbondantemente zuccherato.
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Qui sta però... il busillis; busillis che varia col variare dei gusti: io, infatti, per 8 etti di rabarbaro bolliti, ne metto 7 di zucchero; ma la
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dovrebbe poi bollire per 10 minuti col rabarbaro, per averne così la... classica marmellata.
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calda e ben chiusa, e col suo disco di carta bagnata d’alcool buono sulla marmellata, e con la sua carta uso-pergamena legata stretta intorno al tappo
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Praticare, in ciascuna noce, col piccolo coltello, un foro e introdurvi un chiodo di garofano, un pezzetto di cedro candito, ed uno di cannella.
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riporle; per aprir, poi, la prima quando verrà l’occasione di fare una figurona col domestico liquore.
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