Il suo posto viene occupato progressivamente dal sistema opposto nella sua essenza e in tutte le sue forme. Si trasformeranno tutte le condizioni di
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dissolta in un’atmosfera di suono. Nella maggioranza delle opere di Rodin notiamo che i volumi sembrano girare in questo stesso ambiente di suono. La sua
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La materia in movimento manifesta la sua esistenza totale ed eterna, sviluppandosi nel tempo e nello spazio, adottando in questo suo mutare distinti
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Concepiamo l’uomo nel suo nuovo reincontro con la natura, nella sua necessità di vincolarsi ad essa per riacquistare nuovamente la disponibilità dei
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L’era artistica dei colori e delle forme paralizzate è giunta alla sua fine. L’uomo diviene sempre più insensibile alle immagini statiche, prive di
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Cogliamo l’energia propria della materia, la sua necessità d’essere e di divenire.
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Ci collochiamo vicini alla natura, come mai l’arte lo è stata nella sua storia.
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sua evoluzione. Ci indirizziamo alla materia e alla sua evoluzione, fonti generatrici dell’esistenza.
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che ci procura il corpo di una donna, si sviluppa ed opera nell’uomo secondo la sua sensibilità. Rinneghiamo le emozioni particolari che ci producono
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La ragione non crea. Nella creazione delle forme, la sua funzione è subordinata a quella del subcosciente. In ogni sua attività l’uomo agisce nella
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che la sua presenza sia meno visibile. Ne notiamo la presenza in ogni loro opera.
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sorge un’arte integrale, nella quale l’essere agisce e si manifesta nella sua pienezza.
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, nella pienezza della sua vitalità.
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immortale. Potrà vivere un anno o millenni, ma l’ora verrà sempre, della sua distruzione materiale. Rimarrà eterna come gesto, ma morrà come materia. Ora noi
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Ma non intendiamo abolire l’arte del passato o fermare la vita: vogliamo che il quadro esca dalla sua cornice e la scultura dalla sua campana di
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, sebbene non un solo capello della sua fronte si sarà perduto.
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Lo spirito diffonda la sua luce, nella libertà che ci è stata data.
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SPAZIO. 8°) L’Artista Spaziale non impone più allo spettatore un tema figurativo, ma lo pone nella condizione di crearselo da sé, attraverso la sua
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si oppone ad altro sistema già accettato, si sostituisce ad esso nella sua essenza ed in tutte le sue forme. Si trasformano le condizioni della vita e
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nella sua totalità.
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Questi sarebbero i concetti teorici dell’arte spaziale, brevemente esporrò la parte tecnica e la sua possibilità di sviluppo, che contiene le quattro
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’opera d’arte non è eterna, nel tempo esiste l’uomo e la sua creazione, finito l’uomo continua l’infinito.
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il distacco dalla terra, dalla linea d’orizzonte, che per millenni fu la base della sua estetica e proporzione. Nasce così la 4° dimensione, il volume
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quadro non è più quadro, la scultura non è più scultura, la pagina scritta esce dalla sua forma tipografica.
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inquietudine interiore, quelle fibre della sua esuberante personalità, che gli anni futuri avrebbero maggiormente definito. Con le sue doti, con il suo
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cominciando daccapo. Compresi allora subito come Picasso non potrà non vivere fino all’ultimo giorno della sua vita in una costante meraviglia che non
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La sua sensibilità viene conformandosi continuamente sulle esigenze create dalle manifestazioni della civiltà che si rinnova.
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limiti di un mondo che è necessario affrontare e riconoscere nella sua validità.
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Parlare di Nanda Vigo2 e presentare la sua mostra può sembrare oggi una moda, però, quello che veramente trovo una realizzazione completa e
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L’arte ha esaurito la sua funzione sociale. E questo non lo abbiamo voluto noi, non lo ha voluto «qualcuno»: è il mondo che è cambiato quasi
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fa Jef ha le stesse incertezze e inquietudini per la sua arte, ma io ho visto il suo sicuro sviluppo, e sono convinto che continuerà colle stesse
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