Dopo almeno 5 o 6 ore di ebollizione regolare, passate la gelatina e ponetela a raffreddare (1).
Pagina 014
Fate cuocere ancora un buon quarto d'ora, poi passate il brodo a forzare su una zuppierina in cui avrete messo qualche fettolina di pane tostato, e
Pagina 018
Passate quindi il brodo, sgrassatelo, gustatelo bene, metteteci una parte dei legumi tagliuzzati, lasciando gli altri interi per guarnire il lesso.
Pagina 019
Appena sarà freddo, passate intorno allo stampo una lama di coltello per sformare bene il composto, e quindi tagliatelo in mattoncini per tuffarli al
Pagina 027
Dopo passate la minestra a traverso lo staccio, con l'aiuto di una grossa cucchiaia di legno, mettetela in casseruola o pentola per riscaldarla pochi
Pagina 041
Sciogliete bene tuttociò con un paio di bicchieri di buon latte (un quintino e mezzo abbondante) e passate il composto per setaccio in una casseruola
Pagina 072
Appena il tonno sarà cotto, (e per questo non ci vorranno più di 20 minuti) toglietelo tosto dalla cusseruola e passate il sugo allo staccio
Pagina 140
Dopo un'ora e più di epurazioni, passate la salsa a traverso uno staccino, entro un saltiere, ovverosia tegame di rame, il quale collocherete in
Pagina 152
Mettete tutto nel mortaio, pestate finissimo, passate allo staccio e diluite con 50 gr. di olio e col sugo di mezzo limone.
Pagina 160
Sciogliete con olio e aceto, passate tutto allo staccio, e se vi riuscisse un pò densa stemperate la salsa con altr'olio e aceto.
Pagina 161
Quando tutte queste erbe saranno ridotte in poltiglia, aggiungetegli quattro rossi d'uovo sode passate allo staccio.
Pagina 162
Passate allora il sugo per un setaccino dentro un casseruolino, toglietene la più parte del grasso della superficie, fatelo bollire e gettategli
Pagina 174
Quando è cotto slegatelo, mettetelo in un altro recipiente, poi passate il sugo ed una parte ne verserete sul polpettone per tenerlo in caldo, e poi
Pagina 175
Passate attraverso uno staccio di crino nero o di tela metallica tutto ciò che è rimasto nella casseruola, forzando con un mestolo per farlo passare
Pagina 192
Fate cuocere il coscio adagio e quando sarà cotto per bene toglietelo dalla casseruola, passate allo staccio la sua bagna, o sugo, che voglia dirsi
Pagina 194
, aggiungete un pizzico di pepe ed un un poco d'acqua, poi un cucchiaino di fecola di patate disciolta, mischiate con un mestolo, passate ogni cosa in uno
Pagina 225
Chiamasi patate in purea quelle passate allo staccio, e chiamansi patate machèes quelle infrante col mestolo e col forchettone.
Pagina 279
, quando sarà ben cotta ed elastica, mescolate le zucchine passate con la besciamella, il formaggio grattato e le 5 uova.
Pagina 300
Passate il composto attraverso uno staccino, rimettetelo nella casseruola, collocate questa su fuoco moderato e girate pian piano finchè diviene
Pagina 367
Passate allo staccio la quantità occorrente di fragole insieme ad un pochino di limone, scioglietele poi con sciroppo freddo semplice o vanigliato.
Pagina 368
Passate poi il composto in uno staccio e rimettetelo nella catinella. Metteteci dentro un piccolo sgommarello (ramaiolo) per mescolarlo, ed intanto
Pagina 382
Pestate in un mortaio 400 gr. di mandorle dolci, senza pelarle, insieme a 600 gr. di zucchero, e passate questi due ingredienti in un crivello (o
Pagina 394
d'acqua. Fate sciogliere bene, levate dal fuoco, e quando la soluzione sarà freddata a metà, passatela sulle pesche, le quali dopo averle passate allo
Pagina 406
Passate le fragole con una mano e mettetele in un recipiente (che non sia nè di latta, nè di stagno; deve essere o di alluminio o di porcellana) e
Pagina 407
Passate al setaccio, entro una catina di porcellana 650 gr. di albicocche molto mature, mischiate in esse 50 gr. di gelatina liquefatta(1)— quasi
Pagina 412
Giunto il momento di sformarlo passate intorno allo stampo la lama di un coltello e capovolgetelo su un piatto. Se per caso stendasse ad uscire
Pagina 413
Passate tutto a traverso un pezzo di velato umido.
Pagina 414
Quando questo sarà liquefatto, passate di nuovo il composto e ponetelo in uno stampo a sciarlotta piuttosto largo, di pareti basse e del diametro dai
Pagina 414
Occorrono 8 uova, 250 gr. di zucchero fino, 100 gr. di fecola di patate, e 100 gr. di farina, miste insieme, e passate al setaccio.
Pagina 428
sia fredda però), allargatela regolarmente con un coltello seguendo la sagoma della pasta, ma lasciando un dito di margine all'intorno: passate un pò
Pagina 451
il lievito di birra; passate poi il lievito disciolto in uno staccino e con esso impastate la farina formandone una pastella piuttosto liquida.
Pagina 461
Pestate in un mortaio gr. 400 di mandorle dolci senza pelarle, insieme a 600 gr. di zucchero e passate questi due ingredienti in un crivello (o
Pagina 483
detto latte e passate il tutto alla stamina.
Pagina 490
Passate il tutto in un pannolino di velato, riempite le cocottes e ponetele in un tegame con acqua bollente, finchè il composto siasi rappreso.
Pagina 492
Dopo una mezz'ora passate la infusione attraverso un pannolino ed aggiungete altro latte fino a raggiungere la quantità di 4 quinti di litro.
Pagina 499
Passate il composto allo staccio, e con esso fateci il gelato come d'uso, che servite in appositi bicchieri, inviando da parte dei biscotti.
Pagina 501
Ciò fatto, bagnate e spremete un pannolino di velato ed in esso passate il vostro composto, quindi fatelo raffreddare e poi congelatelo come d'uso in
Pagina 502
leggera, quindi vi si mischiano pian piano 200 gr. di fragole passate allo staccio e circa 150 gr. di zucchero al velo vanigliato.
Pagina 503
, nel quale avrete fatto bollire un pezzetto di vainiglia se vi gradisce, ed un quintino di purea di fragole passate allo staccio.
Pagina 506
, pesche, ecc. e queste frutta ben mature, vanno passate a crudo in uno staccio di tela rossa e quindi mischiate allo sciroppo freddo.
Pagina 506
Passate per setaccio di crino rosso 400 gr. di fragole piccole, odorose e mature, non lasciando che i semi.
Pagina 507
Un quintino di purea di fragola e cioè a dire delle fragole passate attraverso uno staccio di crino rosso, rotondo, facendole passare col premere con
Pagina 507
aderente la parte bianca, spremete anche il sugo dei limoni, mischiate bene, e dopo una mezz'ora almeno d'infusione passate in uno staccio od un
Pagina 508
caffè, passate il composto attraverso uno staccino e riempitene le tazze.
Pagina 513
Passate allo staccio delle albicocche maturissime (poche per volta) e ponetele in una catina o una zuppiera che avrete già pesata. Ripesatela poi con
Pagina 522
Passate il liquido delle cotogne a traverso un pezzo di velato, misuratelo, e per ogni mezzo litro gli unirete 500 gr. di zucchero. Ponete sul fuoco
Pagina 526
Passate nel setaccio grande di crino nero la quantità occorrente di belle e grosse more mature. Passate la polpa passata e per ogni chilogrammo di
Pagina 528
caldo versatelo sopra un tovagliolo in modo da estrarne tutta la parte liquida spremendo con forza, passate il liquido ricavato, unitevi il doppio del
Pagina 543
Procedete così: ponete le violette nell'acqua bollente poi passate il tutto per un tovagliolo, quindi unite lo zucchero nell'acqua di viola (in un
Pagina 544
Trascorsi i 15 giorni, passate la fusione di china con pressione attraverso ad un panno, unitela allo sciroppo, agitate bene la massa, filtrate e
Pagina 546