fatela soffriggere sempre girandola con un mestolo per farla insaporire; aggiungete in ultimo una cucchiaiata di sugo di pomodori, ed infine bagnate
Pagina 032
Distendete questa pasta su una teglia unta di burro ed infarinata, e fatela cuocere in forno piuttosto caldo.
Pagina 034
Triturate una cipolla novella e fatela rosolare con 100 gr. di guanciale, unitevi uno spicchio di aglio, un po' di prezzemolo, una costa o foglie di
Pagina 038
Gettatele subito nell'acqua bollente e fatela bollire per tre o quattro minuti; sgocciolatele, rinfrescatele, e spremetele per togliere ad esse una
Pagina 050
Ponete al fuoco una casseruola, con entro metà del burro e mezza cipolla tagliata fina, fatela cuocere unita ai fegatini, animelle, prosciutto per
Pagina 059
latte. Fatela cuocere bene e che sia liscia.
Pagina 070
di acqua, spianatela un pò e fatela raffreddare.
Pagina 075
molto fina e fatela cuocere piano piano senza farla colorire.
Pagina 080
A questo punto mettete giù la carne trita, fatela insaporire un momento, poi aggiungete (spolverizzandola sopra) un pochino di farina ed un pizzico
Pagina 080
Prendete dunque una razza della grandezza che vi occorre, fatela nettar bene e spellare dal pescivendolo stesso, e della interiora, serbate da parte
Pagina 117
Fate bollire regolandovi su quanto dissi più innanzi, e dopo fatela freddare nello stesso liquido in cui fu cotta, poi con un trinciante la
Pagina 127
Fate cuocere per una ventina di minuti una bella arigusta in acqua e sale, fatela raffreddare nell'acqua stessa, poi spolpatela completamente, e
Pagina 129
sugo, delle seppie non dev'essere molto liquido) e fatela cuocere per qualche minuto.
Pagina 132
la carne con sale e pepe, e fatela rosolare da tutte le parti. Quando sarà ben colorita versate su di essa un bicchiere di vino secco (bianco o rosso
Pagina 169
una casseruola con 50 gr. di burro e alcune fettoline di prosciutto, conditela con un pò di sale, fatela rosolare un poco, e quindi aggiungetele due
Pagina 183
Tagliate a pezzetti un kg. di spalla di vitella, fatela rosolare con olio e burro e 50 gr. di prosciuto e cipolla rimestando sovente, bagnate a poco
Pagina 187
di pomodoro, e poi tant'acqua da ricoprirla perfettamente. Fatela bollire per 3 ore su fuoco lento, ag-giungendole altra acqua calda e badando che
Pagina 189
fresca e fatela lessare in una casseruola con acqua, pochissimo sale, una foglia di lauro, un ramoscello di timo ed alcuni chicchi di pepe.
Pagina 201
di prosciutto, un pezzetto di lauro e di timo; su queste adagiate la beccaccia, conditela con un pò di sale e pepe, fatela rosolare a fuoco vivace
Pagina 225
distesa, fatela aderire con garbo attorno e sopra al pasticcio, poi con un coltellino tagliate tutto in giro rasente al primo disco per tagliare il
Pagina 233
Prendete la quantità necessaria di polenta granita di Bergamo (3 o 400 gr. per un timballo per 7 od 8 persone bastano). Fatela cuocere in acqua e
Pagina 241
metallica, fate liquefare in una casseruola piuttosto bassa e larga 20 gr. di burro, e quindi aggiungete la purèe di cavolifiori, fatela asciugare sul
Pagina 297
superficialmente con un pennello, e fatela cuocere al forno ad un calore però non eccessivamente forte. Il tempo di cottura dipende dal calore del
Pagina 297
fatela freddare.
Pagina 416
Nel caso che durante l'operazione vi accorgeste che la pasta tende a sgretolarsi, aggiungete subito un pò d'acqua fresca e fatela riposare una
Pagina 447
Mischiate bene il più sollecitamente possibile, e quando la pasta e liscia e compatta, copritela con un panno ripiegato in 4 e fatela riposare in un
Pagina 458
Fatela cuocere nel forno del fornaio per circa un’ ora. Al momento d'infornarla si cosparge la superficie della pasta con uovo sbattuto e si mette in
Pagina 466
Fatela riposare per 2 ore e stendetela, come di pratica allo spessore di 3 o 4 millimetri.
Pagina 484
Radunate bene allora tutta la meringa, mettetela in una catinella o un barattolo in maiolica, fatela raffreddare e quindi adoperatene quella quantità
Pagina 487
Intanto ponete a bagno in acqua fresca 3 fogli di colla di pesce e quando sarà molle taglietela dall'acqua e fatela liquefare schiumandola se occorre.
Pagina 494
Se la bagna fosse ancora abbondante fatela restringere mettendo il recipiente con le castagnole su fuoco più forte, ma se la bagna è piuttosto poca
Pagina 512
Fate una infusione con mezzo litro d'acqua bollente e 250 gr. di buon caffè, tostato e macinato di fresco, e questa infusione fatela preferibilmente
Pagina 548