garbate. Non è mai bello volere stramazzare l'avversario e cantar vittoria a gran voce. Nei così detti « discorsi d'arte » bisogna andare cauti per
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senza parlare, i discorsi dell' altro. Taluno non aspetta nemmeno la risposta sulla questione che ha imposto lui stesso, perchè egli ha interrogato il
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riunirvi in un solo linguaggio e intendimento. Sarà invece permesso, nel racconto di discorsi diretti, citare le frasi dialettali più tipiche senza le quali
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abbastanza tempo per recuperare i discorsi perduti. Allora anche la più tenace lingua si scioglie col buon vino, ed il vostro « Sybarita » si trasformerà
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cortesia. Però, gentili signore, da parte vostra non dovete tenere discorsi troppo lunghi ai vostri cavalieri, quando vedete che la maggior parte di loro
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sì che tra i viaggiatori vengano facilmente intavolati discorsi. Senza precipitarsi a fare nuove conoscenze, non bisogna mostrare nemmeno un
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bagagli sino a Kg. 20; il quantitativo può essere superato soltanto in quanto si trovi spazio disponibile. Durante il volo si evitino discorsi con i
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immerso nel lavoro, non bisogna parlargli. In generale tutti i discorsi vanno fatti a bassa voce. Quando si è in una camera con persone che non fumano
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assegnato, e cercando dai loro discorsi di indovinare quale sia il personaggio attribuito a sè stesso. Quando ognuno saprà indovinare il nome del
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.- Lunghi discorsi dalla strada alla finestra, o da un piano all'altro, sono assolutamente illeciti. Ancor peggio poi è il gettar giù dalla finestra
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al superiore, restino a capo scoperto sinchè si congedano. Per strada i discorsi non siano di lunga durata, specialmente se si svolgono stando in
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fermata di discesa. In tram, discorsi prolissi e rumorosi vanno evitati. Discussioni di contenuto stravagante o troppo clamorose attraggono l'attenzione
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Incontri e discorsi per strada 30 A chi spetta il posto d’onore 31 Si può andare a braccetto? 32 Nei passeggi e giardini pubblici 33 Altre regole di
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voce e di parlare a lungo in modo che i passeggeri possono essere testimoni dei vostri discorsi. Avvertendo conoscenti in luoghi pubblici, il saluto
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subalterni, ma viene alternata con la forma diretta nei discorsi più lunghi, onde evitare ripetizioni a monotonia. Questa forma non si adopera soltanto
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Accademia della crusca
