età o di posizione sociale non è molto grande e cercherà di cambiare spesso la sua parte con quella del suo avversario di società. Come abbiamo già
Pagina 10
garbate. Non è mai bello volere stramazzare l'avversario e cantar vittoria a gran voce. Nei così detti « discorsi d'arte » bisogna andare cauti per
Pagina 109
Si rinunci possibilmente a prendere la parola e si lasci all'avversario di inciampare nell'argomento contradditorio. Sulle prime lo si ascolta senza
Pagina 203
anche qui, come in tutte le circostanze della vita, poichè si potrà tanto più facilmente, togliere all'avversario ogni velleità, quanto più si sappia
Pagina 203
Il sistema più detestabile per debellare l'avversario è quello in cui si attacca la persona e non i suoi argomenti. Tutto viene messo in dubbio, le
Pagina 204
Il principio dell « Argumentum ad hominem » consiste nel fatto di valersi, per debellare l'avversario, di argomenti tolti da materie in cui egli
Pagina 204
. L'iniziato assicurerà tutti che egli non si schiverà nè si opporrà a qualsiasi percossa che voglia darli l'avversario volontario. E già questi si disporrà a
Pagina 311
all'avversario e sei prendendone per sè. Quindi, scopre la 13 carta, che indica il colore dominante, cioè la briscola, o atout alla francese. Quegli
Pagina 340
giuocatore ne ha prese 5 l'avversario, non può averne che 3. Ogni briscola vale 10 punti, ed il totale dei punti dati dalle briscole si addizionano
Pagina 340
c) Degli errori. 1. Chi fa male le carte perde il turno; l'avversario le rifà. 2. Se un giuocatore, avendo dimenticato di prendere la carta dal mazzo
Pagina 341
all'avversario di accusare i punti che potrebbe avere. Finito il mazzo, è importante pei giuocatori di avere in mano carte di briscola, e pochi
Pagina 341
8 o 9 all'avversario e altrettante ne prende per sè. Le carte si distribuiscono due a due o tre a tre, o a tre e due, purchè non si muti mai la
Pagina 342
rimangono 8; le quali debbono venir posate sul tappeto, di fronte, all'avversario: queste otto carte vengono chiamate alla francese: tallone. Se chi dà le
Pagina 347
, favoriti dal 14 d'asso, se ne può contare uno ben più basso, come quello di dieci, quantunque l'avversario ne abbia uno di re, di dame, o di fanti
Pagina 348
avversario se l'accusa è buona. Se l'avversario non ha un punto maggiore, risponde: è buona; se è eguale al suo, risponde: non vale. Infine, sia o no
Pagina 349
terza, quarta, quinta, ecc., annulla tutte quelle inferiori. Per es.: una terza maggiore annulla una terza di re dell'avversario; e così delle quarte
Pagina 350
che ha non è impedito dall' avversario. Il punto delle terze, quarte, quinte, ecc., deve essere esposto sul tavolo, affinchè si possa contarne il valore
Pagina 350
scartate, o si trova giuocando di averne più di quante deve averne, non conta nulla, e non può impedire al suo avversario di contare tutto ciò che ha nel
Pagina 352
3. Della distribuzione delle carte e delle carte scoperte. Chi è di mano mischia le carte, le fa alzare dall'avversario, e poi ne dà cinque all'uno e
Pagina 354
, dice cuori e getta fiori, o qualsiasi altro colore, è obbligato, se il suo avversario lo esige, di riprendere la carta, e di giuocare il colore
Pagina 355
sia stato giuocato in prima; 2. ch'esso non sia stato coperto dalla carta dell'avversario; diversamente non si può marcare il punto. Ciò non si
Pagina 355
all'esaurimento delle trentadue carte; ma l'avversario è sempre libero di accettare o di rifiutare. Domandando carte, si scarta; gli scarti si mescolano insieme
Pagina 355
avversario, è obbligato a finire la giuocata a carte scoperte. Ogni carta sfuggita ad un giuocatore o caduta sul tappeto non si ritiene giuocata finchè non
Pagina 356
). Ciò importa, durante l'asta, la necessità di superare il numero delle prese dichiarate dall'avversario nel loro valore, nel fine di ottenere
Pagina 357
Quando un giuocatore fa una dichiarazione senza atout e l'avversario di sinistra ha in mano i quattro colori ben difesi e tali da concedergli di
Pagina 359
Il giuoco s'inizia con l'uscita dell'avversario ch'è a sinistra del dichiarante. L'uscita, in genere, decide dell'esito di una partita. Da ciò la
Pagina 360
Appena l'avversario di sinistra ha giuocato ed il compagno ha scoperto sulla tavola le carte sue, il dichiarante deve saper calcolare rapidamente le
Pagina 361
banchiere, quando avendo un punto diverso da quello dell'avversario, i dadi dànno il punto del banco, scoperto prima e di quello dell' avversario. In tutti
Pagina 365
dell'avversario. Essi non possono retrocedere mai. Alla prima mossa ogni pedone può avanzare di uno o di due passi (caselle). Ma dopo la prima mossa ciascuno di
Pagina 368
l'avversario al suo turno ha mosso, anche se il fallo vien rilevato o confessato. 3) Se un giuocatore commette errore nel disporre i suoi pezzi, sta
Pagina 369
che la regina esca. Lo scacco si dà solo quando può tornare di vantaggio, perchè l'avversario o potrebbe prendere il pezzo o respingerlo. Ciò equivale a
Pagina 369
a mangiare uno o due pezzi all'avversario per mangiargliene altrettanti. Chiudere, vuol dire mettere un pezzo avversario in condizione di essere
Pagina 370
., rimanendo sancito il canone che è d'obbligo mangiare sempre col più e il più. 4. Sempre quando l'avversario lo imponga, chi ha la mossa e può mangiare, non
Pagina 370
I principii del giuoco di dama all'italiana sono: guadagnare qualche pezzo dell'avversario; chiuderlo a pezzi eguali o inferiori di numero; andare a
Pagina 371
dalla propria palla, o fatti da quella dell'avversario, quando la palla propria cade in buca. 8. Si perde un punto, quando: a) non si tocca la palla
Pagina 372
l'avversario fa due o più punti. 2. Egualmente si pratica se i giuocatori sono quattro. 3. Le partite si computano di due in due partite. Ogni due
Pagina 373
può venire a fermarsi vicino alla rossa, e se manca la carambola, si espone a lasciare all'avversario un colpo favorevolissimo e sicuro per fare il
Pagina 374
ciascuna partita il vincitore ha il diritto di cominciare lui il giuoco, o di farlo cominciare all'avversario. 11. Qualunque giuocatore che abbandona la
Pagina 375
abbassare la rendita, per iscalzare un ministro o un deputato: loda e critica per partito, svisa i detti, maligna sulle intenzioni dell'avversario, vende la
Pagina 429
pugilistico : « pugno diretto ». Dress (ingl.) - « Vestito ». Dribbling (ingl.) - Nel foot ball la finta che si fa per sorpassare l’avversario Driver (ingl
Pagina 453
risentimento qualora l'avversario affermasse fatti contrari alla verità. Quando si fa una deposizione, si deve esprimersi in modo chiaro, preciso
Pagina 62