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Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice Penale.

18938
Regno d'Italia 7 occorrenze
  • 1930
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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Il giudice revoca l'ordine, quando ritenga che tali persone non siano più socialmente pericolose.

indole civile, che ritenga urgenti nell'interesse del coniuge offeso e della prole.

Il giudice, qualora ritenga che l'opera prestata da taluna delle persone che sono concorse nel reato a norma degli articoli 110 e 113 abbia avuto

, trattandosi di un condannato per delitto, ritenga di disporre l'assegnazione di lui a una colonia agricola o ad una casa di lavoro.

è sostituita la libertà vigilata, salvo che il giudice ritenga di ordinare l'assegnazione a una colonia agricola, o ad una casa di lavoro.

specie o alla gravità del reato, ritenga che possa essere inflitta una condanna che importa l'interdizione dai pubblici uffici, ovvero l'interdizione o la

, il giudice, qualora ritenga che l'infermità sia tale da impedire l'esecuzione della pena, ordina che questa sia differita o sospesa e che il condannato

Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale.

30373
Regno d'Italia 17 occorrenze
  • 1930
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
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Il giudice decide senza ritardo con ordinanza, salvo che ritenga di dover differire la decisione ad un altro momento dell'istruzione.

Il giudice decide senza ritardo con ordinanza, salvo che ritenga di differire la decisione ad un altro momento dell'istruzione.

Queste disposizioni non si applicano, salvo che il presidente o il pretore ritenga di disporre altrimenti, quando insieme con i minori sono presenti

Il giudice, sentite le parti, provvede immediatamente con ordinanza, salvo che ritenga di differire la decisione. Questa deve essere in ogni caso

Il giudice, sentite le parti, provvede senza ritardo con ordinanza, salvo che ritenga di differire la decisione. Questa deve essere in ogni caso

viene presentata, la perquisizione è omessa, salvo che si ritenga utile procedervi per altre ragioni.

farsi assistere da un consulente tecnico, qualora il giudice ritenga di nominare un perito, a norma dell'articolo 455.

l'importanza delle questioni da decidersi il presidente ritenga opportuno di differire la deliberazione ad altra udienza prossima.

, deferendogli il giuramento, affinchè riferisca all'udienza nel modo sopra indicato. Qualora ritenga di proporre nuovi quesiti al perito nominato durante

giudizi e procede immediatamente al dibattimento contro gli altri imputati, a meno che per evidente e assoluta necessità del giudizio ritenga di rinviare il

, salvo che ritenga di concedere il perdono giudiziale.

inoltre subordinare l'offerta o la concessione ad altre condizioni che ritenga opportune.

indicare le sue discolpe e quanto altro ritenga utile per la sua difesa. Se l'imputato rifiuta di rispondere, se ne fa menzione nel processo verbale e il

prima o dopo di quello a cui si riferisce l'estradizione, salvo che il Ministro della giustizia ritenga di consegnarlo temporaneamente allo Stato

svolgimento delle operazioni loro commesse, devono ricorrere immediatamente all'Autorità giudiziaria più vicina, la quale, qualora lo ritenga opportuno

; 3° negli altri casi, nel luogo designato dal giudice, il quale può anche disporre, qualora lo ritenga opportuno, che le operazioni si compiano in

non ritenga che la domanda sia destituita di fondamento, procede agli atti occorrenti a spese del condannato, salvo che questi sia ammesso al

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