Vittorio Emanuele III per grazia di Dio e per volontà della Nazione Re d'Italia Vista la legge 24 dicembre 1925, n. 2260, che delega al Governo del
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ciascuno di essi si presenta per essere esaminato, con la formula seguente: Consapevole della responsabilità che col giuramento assumete davanti a Dio e
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contrae dinanzi a Dio e delle pene stabilite contro i colpevoli di falsità in giudizio. Nei giudizi collegiali l'ammonizione è fatta dal presidente. Chi
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Vittorio Emanuele III per grazia di Dio e per volontà della Nazione Re d'Italia Vista la legge 24 dicembre 1925, n. 2260, che delega al Governo del
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fa quindi prestare giuramento, con la formula seguente: Consapevole della responsabilità che col giuramento assumete davanti a Dio e agli uomini
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assumete davanti a Dio e agli uomini, giurate di bene e fedelmente adempiere al vostro ufficio, senz'altro scopo che quello di far conoscere la verità, e di
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