mondo si trasformi in un brutto pantano. Ma contadino guarda sereno la campagna: la terra ha bisogno di essere bagnata, giù giù nel profondo dove sono le
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paese una corona luminosa, e la fiamma accesa nei camino rallegra ogni cuore. Dovunque sono persone buone e gentili, il pensiero sale al Creatore, che ha
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UN CESTINO DI CILIEGE San Giovanni è passato da un pezzo e tutte le ciliege sono state raccolte. Che bei panieri si vedevano! Sembravano canestri
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maturando. Se la siccità continua il raccolto va perduto. Per gli uomini però l'acqua da bere deve essere pura. I bambini che, quando sono accaldati
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: esso porta la speranza e la promessa che sono le cose più belle della vita
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GIUGNO Il sole ormai fiammeggia. Le nubi candide, che a maggio ancora passavano lente per il cielo, sono scomparse e una grande serenità si diffonde
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LO STAGNO Come fa caldo! Nelle case sono rimasti appena i bambini lattanti con chi li accudisce. Tutti sono nei campi, e nelle ore dei solleone si
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I PROVERBI DELL' ESTATE Anche l'estate ha i suoi proverbi? Ma certo! e come sono allegri! Giugno, la falce in mano e le ciliege....al pugno. Una
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, insieme, i ragazzi si sono recati ad un cascinale non molto lontano dove erano stati piantati in un bel tratto di terreno i poponi. Chissà perchè
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paiolo dalla catena del camino, scola l'acqua delle castagne e mentre tutti gli occhi dei piccoli sono rivolti a lei, ella stende sulla tavola grande le
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LE MOSCHE Che schifosi insetti le mosche! Come corron volentieri dove sono dei rifiuti! Poi vanno a posarsi sui cibi, sulle facce dei bambini che
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sono esposte delle carabattole per la casa: in vero alluminio, dice il venditore. E poiché il prezzo è mite anche qui molti fanno acquisti. Ma i bambini
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sono pronte. Il cavallo ormai è alla porta. Si parte davvero e il cuore di Marina batte di gioia! Evviva la campagna! Le bimbe di città sentono gran
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imposte serrate, e prova come un senso di malinconia. - Dove sarà la mia maestra? Tornerà un altr'anno? - E suoi compagni? Essi sono qua e là per i
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sono mangiate. - La nonna disse: - Ba', avete fatto come i gatti e la scimmia. - Giulio e Sèrafo allora si dimenticarono della lite, si asciugarono le
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LA STALLA Accanto alla casetta rustica di Mario, in un fabbricato a parte, vi è la stalla. Ora che i buoi sono tornati dalla montagna e tutte le
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: sono i tratti di terreno in cui si coltivano le erbe che saran date ancor fresche ai buoi, invece del fieno che dovran mangiare tutto l'inverno.
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verso lontani paesi. Alla metà d' agosto son partiti i rondoni e a settembre sono andate via le rondini. I nidi che stan sotto le gronde, o sotto i
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I FIORI E I FRUTTI DEL NOVEMBRE È questo il mese dei crisantemi: quanti bei colori essi hanno! Ve ne sono di candidi come la neve, dei rosati, dei
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FINE DI NOVEMBRE Come si sono abbreviati i giorni! Adesso bisogna accendere la lampada per tempo e ritirarsi in casa intorno al focolare. I bambini
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OCCUPAZIONI FEMMINILI Le donne di Villa Castelli hanno tanto amore per la cucina. Appena ricorre una festa (e tante domeniche vi sono!) esse lavano
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bolle un tegame che manda odore d'intingolo. Le molle e la paletta pare che facciano da guardiani al focolare. Ad una parete sono appesi vecchi rami
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LELLO Lello è l'uomo più alto di Villa Castelli. Chi lo vede con i suoi nipoti, che sono tutti piccini, si mette a ridere. Sembra un pino circondato
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desideri. Vuoi tu venire dunque con me? Io sono l'Angelo dei fanciulli buoni. Vengo subito - rispose il ciechino, e prese la mano dell'Angelo che lo
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oggi è giornata di pioggia e non si può andare. Fa freddo e i monti lontani sono già coperti di neve. Il babbo è nella capanna che riaccomoda gli
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, presso una mangiatoia e lì accanto il Bambino Gesù, Maria santissima e San Giuseppe. Intorno ci sono i pastori in atto di offrire i loro doni al
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XXXI DICEMBRE L'anno finisce! Nella notte buia, mentre Villa Castelli dorme e tutte le finestre sono serrate come per difendersi da un nemico
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si oppose dicendo: - non sai che queste zucche non sono nostre? Non bisogna toccare la roba altrui: E fece chiedere al padrone della terra il pemesso
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piano vi sono le camere da letto per í genitori, per lui, per le sorelle e per i fratellini. Tutta la casa è assai modesta; ma quando Mario vede da
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sono succosi gli spicchi! Le arance sono gradite ai malati, ai quali sono proibite le altre frutta; esse sono un ristoro per le labbra arse dalla
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LA "MORELLA" Nella stalla del babbo di Mario vi sono parecchi animali: buoi, vitelli e due cavalli. Tutte le bestie hanno il loro nome; anche le
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alla prima rappresentazione del padroncino che ha già imparato alcune commedie per farsi onore con i buoni bambini. Le sedie sono allineate davanti al
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mazzetti da portare in chiesa o alla maestra. Però i fiori stan tanto bene anche dove son nati; essi sono la gioia della campagna, e i bambini che non
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LE ARMI DEL CONTADINO Sotto i portici, che circondano l'aia, i contadini tengono di solito i loro utensili per lavorare la terra. Sono le armi con
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romana, piselli, baccelli (o fave) sèdani, cipolle, agli, porri, peperoni, pomodori, patate e carote. Anche le fragole, allineate lungo i viottoli, sono
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le anitre, le oche, sono cresciute di numero. Le anatrelle gialle gialle e dondolanti, nome piccole cune, hanno preso dimora, lungo il giorno, nel
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' confuso. Sono sette e si vedono nell'arco che viene dopo la pioggia: il rosso, l'arancione, il giallo, il verde, il turchino, l'indaco e il violetto.
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questo eroe morì combattendo per la grandezza dell'Italia. Nell'inno di Mameli ci sono anche questi versi: «....i bimbi d'Italia son tutti balilla
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, ed egli comincia con Maria: -Perché stai lì dritta? -Dritta io? Non sono la superbia.- Tutti ridono e Giorgio pensa: -È «la superbia».- Poi domanda a
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valorosi soldati e bravi cittadini. Quei fanciulli sono vestiti con una camicia nera e hanno un berretto dello stesso colore dove è ricamata un'aquila
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LE PICCOLE ITALIANE Anche le bimbe sono riunite nel nome della Patria e si chiamano le « Piccole Italiane ». Quando devono partecipare a qualche
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. Mario è coi suoi compagni, ma ci sono anche i bambini della prima classe e i ragazzi della terza e della quarta. Di fronte a loro schierano le
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PASQUA Tutte le campane suonano a festa. Si sono sciolte dopo tre. giorni di silenzio. Che sole, che allegria, che festa! il Signore è risorto! Le
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comparve davanti ai Giudici portando seco tutti gli attrezzi con i quali lavorava la terra. Ecco - disse sorridendo - i miei incantesimi, sono questi arnesi
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colori vogliano unirsi alla festa della Natura. Sono appena sfioriti i grossi mazzi di lillà; ancora indugiano qua e là pergole di glicine e già le rose
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IL MAGGIO NEI CAMPI Di maggio i campi sono più ricchi di verdura che in tutti gli altri mesi. Vi sono prati tutti di ranuncoli, altri rosati per il
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. - Che vergogna! - Tutti sono prepotenti con me ed io non posso difendermi. - Se questo è, chiedi ciò che vuoi e l'avrai. - Vorrei due belle corna
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mi ha sempre detto che i ragazzi devono aver coraggio. E poi io sono nei Balilla. -
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tua camicia! - La mia camicia? Mi dispiace, signore mio, sono senza.-
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mèsse odorosa che lascerà il posto ad un'altra pure odorosa se non altrettanto tenera. Ecco uomini, donne, fanciulli, sono nei prati; si ode il rumor
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