possa realmente essere utile all’esecuzione d’un quadro; ciò dipende dal fatto che per la maggior parte tali trattati sono scritti da restauratori
parte del torlo resta attaccata all’imbuto, il torlo d’uovo essendo una sostanza assai vischiosa e attaccaticcia. Dopo questa operazione si versa nella
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; se non si è soddisfatti di una parte del dipinto, passandoci sopra una volta lo straccio si cancella tutto fino alla nuda tela e si può ricominciare
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recipiente con dell’acqua e si copre bene perché la polvere non vada dentro. Dopo ventiquattr’ore gran parte della colla si è diluita nell’acqua; l’acqua è
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via una buona parte. Ottenuta una densità giusta, cioè che il colore non sia troppo denso e, nello stesso tempo, che non si spanda, lo si può mettere
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principiato, quella parte su cui si vuole ridipingere.
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Per rendersi conto mentre si lavora del tono che una parte qualsiasi del quadro avrà quando sarà verniciata, bisogna passarci sopra un pennello
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carbonella. Poi si comincia a dipingere dall’alto terminando gradatamente ogni pezzo. Se non si è soddisfatti di una parte del dipinto si raschia bene fino
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Si prepara o si compera una tela a gesso assai assorbente. Poi, a parte, sopra una lastra di vetro o sopra una tavolozza molto pulita si prepara un
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che ha sul modello la parte più rischiarata; ammettiamo che sia la fronte o il ginocchio; si cerca di trovare sulla tavolozza una tinta eguale alla
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Poi per il panno rosso e lo sfondo si procederà nello stesso modo; si osserverà bene il colore e il tono della parte più in luce, si rifarà tale tono
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inumidire prima con olio e trementina la parte da velarsi; la buona riuscita d’una velatura dipende spesso dal grado d’inumidimento che offre la parte che
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pezzo dopo l’altro e lavorando sempre nel colore fresco. Né si dimentichi mai di bagnare con vernice allungata d’olio quella parte che si vuol velare
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Spesso mi capita, visitando un’esposizione, di chiedermi perché la maggior parte dei quadri, non solo non seducono, ma sono perfino spiacevoli a
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volte il tono e il colore della preparazione sulla tavolozza e perché questi risultino perfettamente eguali su tutta la tela è opportuno fare a parte
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notte, si faccia una miscela di 1/8 d’olio di garofano con 7/8 di essenza di trementina e si spruzzi col vaporizzatore sulla parte di cui si vuol
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. Indi posare il quadro sul pavimento e con un vaporizzatore spruzzare la miscela sulla parte che si vuol velare in tal modo. Si ottengono così dei
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dettagli; lasciare bene asciugare per qualche giorno, poi riprendere ripassando sopra una parte del quadro a mezzo impasto; lasciar prosciugare per qualche
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caso piglia un aspetto duro e manca di vibrazione. Se si lavora con colore diluito bisogna prima, con lo stesso diluente, bagnare la parte ove si farà
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Il Fraticello corre in chiesa. I Frati Bianchi escono sulla piazza, atterriti. La campana suona. E gente viene, da ogni parte, correndo.
L'Assessore rientra, e il cancello vien richiuso. I quattro famigli e alcuni altri, usciti mentre quello parlava, avanzano a far sgombrare la parte
irrompe sulla piazza. Il popolo è spinto verso il Duomo e costretto su la gradinata che vi sta davanti. E una parte degli armati si pone ad arginar la
. Sulla piazzetta, giù dal pianerottolo, di fronte ai Frati Bianchi, un gruppo di gente del popolo, la maggior parte donne d'età, che andrà man mano
, sotto un arco che lega insieme la facciata di una casa povera, di un solo piano sopra un tozzo portico a tre arcate, e la parte posteriore di un