delle tele preparate a olio. Su queste tele il colore asciuga lentamente; bisogna quindi lasciare riposare per una settimana circa il lavoro principiato
trattato di pittura
Pagina 12
una pennellessa si dà a tutta la tela poggiata orizzontalmente. Si faccia scorrere il pennello in lungo e in largo su tutta la superficie in modo che
trattato di pittura
Pagina 14
esso è dipinto e dallo spessore dell’impasto; bisogna spesso abbassarsi, guardare la pittura di sbieco per vedere se non ci sono ancora parti su cui
trattato di pittura
Pagina 20
leggermente insaponata; si sciacqui bene la spugna e si ripassi sul dipinto con acqua pura; si asciughi poi la pittura premendoci su uno straccio pulito
trattato di pittura
Pagina 21
alla mano, è meglio mandarci su il fiato in più punti; se la pittura si appanna vuol dire che è abbastanza asciutta per sopportare almeno una vernice
trattato di pittura
Pagina 22
che dissi per gli essicanti, che non bisogna cioè esagerare i pericoli di certi colori né pigliare alla lettera tutto ciò che si è scritto e detto su
trattato di pittura
Pagina 24
di velature. Ma è pure piacevole di lavorare su tele soltanto preparate a gesso. Io ho spesso ottenuto degli ottimi risultati dipingendo su tela da
trattato di pittura
Pagina 27
Ho spesso provato pure a dipingere su tela incerata, quella comune che si usa per coprire i tavoli nelle camere da bagno; gli effetti che si
trattato di pittura
Pagina 28
Buono è pure il sistema di lavorare su cartoni preparati; il pittore tedesco Hans Thoma ha spessissimo dipinto su cartoni e tutti i suoi lavori si
trattato di pittura
Pagina 28
subito senza ritornare su parti già prosciugate. Se, putacaso, il lavoro è tale da non poter esser finito in una giornata, è bene andar avanti
trattato di pittura
Pagina 28
sole ove dai muri sgocciolava l’acqua per la troppa umidità, nessun inconveniente toccò ai miei lavori benché fossero quasi tutti dipinti a tempera su
trattato di pittura
Pagina 29
Come tela si userà una tela a gesso su cui si saranno date due mani di quest’emulsione senza allungarla con l’acqua. Per lavorare con maggior
trattato di pittura
Pagina 34
. Per ottenere un impasto solido e una grande intensità di colore bisogna verniciare le parti asciutte e riandarci su mentre la vernice è ancora fresca
trattato di pittura
Pagina 37
L’inconveniente della tempera di ciliegio è che dà una materia un po’ fragile; con tale tempera è meglio non dipingere su tela tirata sopra il telaio
trattato di pittura
Pagina 38
Resta inteso che con tutte le tempere finora menzionate bisogna dipingere su tele a gesso su cui si saranno date in ultimo le due mani di emulsione
trattato di pittura
Pagina 40
Bisogna con questa tempera dipingere su superfici solide: tavole e cartoni, e ciò non perché tale tempera sia fragile ma perché alla fine, dovendo
trattato di pittura
Pagina 43
di esperienze. Si può dipingere su vecchie tele sfruttando i toni e gli impasti che vi sono già. Si può impastare abbondantemente senza temere quelle
trattato di pittura
Pagina 46
colori chiari, e in special modo i bianchi, è prudente, anziché fissare il disegno, ripassarci su leggermente con un colore diluito in sostanze
trattato di pittura
Pagina 47
nero; si dà questa tinta su tutta la tela con cura e attenzione perché l’impasto risulti bene eguale su tutta la superficie; poi si lascia un po
trattato di pittura
Pagina 48
Velando a vernice bisogna evitare quant’è possibile di riandare con velature su parti già velate e prosciugate. È meglio andare avanti terminando un
trattato di pittura
Pagina 54
primo impasto dev’essere piuttosto spesso. Su tale tela si disegna a carbonella accuratamente tutto ciò che si vuol dipingere poi si fissa bene il
trattato di pittura
Pagina 56
volte il tono e il colore della preparazione sulla tavolozza e perché questi risultino perfettamente eguali su tutta la tela è opportuno fare a parte
trattato di pittura
Pagina 57