Supponiamo dati degli oggetti del pensiero, che riteniamo come elementi o individui, capaci di entrare in certe associazioni, soddisfacendo tuttavia
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Ed anzitutto riteniamo da quanto si è detto che la rappresentazione del reale mediante un sistema di concetti si traduce in due ordini d'ipotesi:
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Infatti ad ogni momento della costruzione scientifica precede sempre un certo insieme di conoscenze, più o meno probabili e precise, che riteniamo
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planetario, lentamente mutabili all'infuori delle variazioni periodiche; la variazione dello stesso universo astronomico che riteniamo come condizione
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Come conclusione riteniamo che i due modi di spiegare i fenomeni fisici, per mezzo di equazioni o di modelli, rispondano a due forme diverse di
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Accademia della crusca
