costante dei rapporti fenomenici quantitativi mediante le equazioni differenziali.
Pagina 129
Tuttavia il valore delle esperienze verificatrici è diverso, secondochè si tratti di caratteri (quantitativi) suscettibili di variare per gradi
Pagina 130
continuo (caratteri qualitativi e quantitativi), e sotto questo aspetto sono da ripetere le riflessioni precedenti circa l'esattezza o meno
Pagina 131
dellasuperficie piana, i quali sono pienamente indipendenti dai rapporti quantitativi (o metrici) supposti dall'idea di distanza, benchè si esprimano
Pagina 182
essere reso possibile allargando le associazioni stesse, cioè facendo corrispondere ai dati fenomenici altri dati quantitativi che nella realtà vi si
Pagina 268
rapporti quantitativi fra le misure (naturali) di certi dati; e le immagini adottate soccorrono a questa traduzione analitica della realtà fisica, sia
Pagina 268
quantitativi di taluni dati presi come caratteristici, e a riconoscere in, questi rapporti la piena determinazione delle aspettazioni di fatto.
Pagina 269
ottiche ed elettriche dei corpi dà resultati meno soddisfacenti, se si domandano accordi quantitativi un po' precisi.
Pagina 292
che fa capo ad una rappresentazione dei rapporti fenomenici mediante i rapporti quantitativi di certi dati, cioè mediante le equazioni determinatrici
Pagina 315
esprimono la corrispondenza fra certe differenze qualitative e certi rapporti quantitativi, e
Pagina 317
circostanze determinanti, il che esige soprattutto di integrare mercè le ipotesi complementari la conoscenza dei rapporti quantitativi con quella dei
Pagina 318
, elettricità, movimento ecc.) concorrenti secondo certi rapporti quantitativi;
Pagina 325
quantitativi connessivi.
Pagina 333
previsioni biologiche, in una parte minore dei rapporti fisici, possono essere compresi come rapporti quantitativi, anche se si ammetta la possibilità
Pagina 334