GATTA (precipitandosi incontro ai bambini, premurosa, con fare ossequioso, dolciastro) Ah, eccovi finalmente, padroncino mio!... Che buon aspetto avete
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Fuoco soprattutto vorrebbe, come un tempo, bruciare tutti i morti; e questo non si deve fare. Andrai tu solo con Mytyl.... TYLTYL Non potrebbe restare
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più niente da fare; l'anno è compiuto; la Fata sta per tornare, verrà a chiederti l'Uccellino Azzurro.... TYLTYL Ma il guaio è che io non ce l'ho
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giorno.... LA GATTA Andiamo, via, non bisticciamoci! Abbiamo ben altro e di meglio da fare.... Non manca più che il Pane. Dove sarà?... IL CANE Non la
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?... TYLTYL Sì, sì!... Sono enormi, spaventevoli!.. No, non credo che l'Uccellino Azzurro sia là dentro.... LA NOTTE E Come potrebbe fare a starci?... Lo
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io. Appunto per questo bisogna andar a cercarlo. Posso, a rigore, fare a meno dell'erba che canta; ma all'Uccellino Azzurro non posso assolutamente
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fare su questa Terra.... LA LUCE Ne siete, sicuri?... IL GRASSO PIACERE (indicando la Luce, a bassa voce a Tyltyl) Chi è quella giovane così
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sì.... Che ne dici, nonnina?... NONNA TYL Sì, sì.... Per quello che ci sta a fare, qui.... Non fa che dormire.... Non si sente mai.... TYLTYL Ora lo
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osceni o idioti, va a fare una passeggiata in campagna o a contemplare un tramonto di sole su i bastioni, si può dire che portino un aiuto anonimo e
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Accademia della crusca
