se n' è accorto, lo ferma con un gesto minaccioso). TYLTYL A cuccia, Tylô!... Bada: se osi un'altra volta sola di.... IL CANE Mio piccolo dio, tu non
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domenica, delle Palme.... Bada, non tormentarmi troppo quando sarò piccino.... Come sono contento di avervi abbracciati già fin da ora?... Di' al babbo
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di una volta.... Bada, rompi il piatto.... TYLTYL (rizzandosi sullo sgabello) Ne voglio ancora! Ne voglio ancora!... (Riesce ad afferrare la zuppiera
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cui Tyltyl chiude la porta). TYLTYL (avviandosi verso la porta accanto) Guardiamo un po' che cosa c'è qua dentro.... LA NOTTE Bada, là dentro ci sono le
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, vieni avanti, ammasso di vecchie cordacce!... TYLTYL (minacciandolo col bastone) Bada, Tylô!... IL CANE (strisciando ai piedi di Tyltyl e agitando la coda
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Accademia della crusca
