Si ristabilisce l’ordine di marcia del corteo.
Le fila del corteo si spezzano ancora.
Tigellino abbassa il cappuccio della lacerna sugli occhi e s’avvicina alla via, ripartendo la sua vigilanza ora sul corteo, ora su Nerone.
Dal fondo del Portico s’avvicina lentamente un corteo strano ed atroce. Le donne Cristiane, precedute da Fanuèl, vestite come la Dirce del marmo
Il corteo si rimette in marcia. Preceduto dalle fanciulle Gaditane, passa un gruppo di Phalangarii. Portano sulle spalle un fèrcolo su cui si innalza
siriache. Le fanciulle Gaditane seguono la teoria del corteo danzando e gettando fiori. Portano incensieri, cetre e lire.
Qui si ristabilisce ancora una volta l’ordine di marcia del corteo. Passa una turba confusa d’Armeni, d’Etiopi, d’Indiani, di Greci, d’Egiziani